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Il Milan ha conquistato una vittoria fondamentale contro l’Hellas Verona per 1-0, in una gara che si è rivelata ben più complicata del previsto. Nonostante l’apparente superiorità della squadra rossonera, la formazione guidata da Sergio Conceição ha faticato a sbloccare il risultato contro una squadra scaligera ben messa in campo, che ha cercato di rendere difficile ogni attacco del Milan. La partita, che si è giocata ieri 15 febbraio 2025 a San Siro, ha visto un Milan dominare nel possesso palla, ma spesso senza riuscire a concretizzare le azioni in gol.
Il primo tempo: dominio senza risultato
Sin dai primi minuti, il Milan ha preso il comando delle operazioni, mantenendo un possesso palla elevato e cercando di creare situazioni di superiorità sulle fasce. Riccardo Sottil e Joao Felix, sugli esterni, hanno provato più volte ad affondare, ma la difesa dell’Hellas Verona, guidata dal veterano Koray Günter, ha risposto bene. Montipò, il portiere veronese, è stato particolarmente attento su due tiri da fuori area, uno di Tijjani Reijnders al 12’ e l’altro di Joao Felix al 23’, entrambi ben parati.
L’occasione più grande per il Milan nel primo tempo è arrivata al 33’, quando un cross perfetto di João Felix ha trovato Santiago Giménez pronto a colpire di testa. Tuttavia, l’arbitro ha annullato il gol per un fuorigioco millimetrico dello stesso Giménez, un episodio che ha fatto arrabbiare i tifosi rossoneri, ma che ha mostrato le difficoltà della squadra nel superare la difesa del Verona, sempre pronta a mettersi dietro la linea della palla e a difendere con ordine.
Nonostante il controllo del gioco, il Milan non è riuscito a sfondare. La manovra si sviluppava in largo possesso palla, ma la squadra sembrava mancare di quel guizzo finale che permettesse di superare la compatta difesa veronese. E così, si è andati all’intervallo senza reti, con il risultato di 0-0 e con la sensazione che fosse necessario un cambio di ritmo nel secondo tempo.
Il secondo tempo: La pazienza premia
Nel secondo tempo, il Milan è sceso in campo con più intensità e determinazione, cercando di forzare la situazione. I cambi, con l’ingresso di giovani talenti come Alex Jimenez, hanno portato un po’ di freschezza alla manovra offensiva. Ma la svolta è arrivata solo al 75’, quando finalmente la combinazione tra Jimenez, Leão e Giménez ha regalato il tanto atteso gol del vantaggio.
L’azione che ha portato al gol è stata un esempio perfetto di gioco collettivo. Leão, dopo aver ricevuto il pallone alla sinistra della porta da perfetta pennellata di Jimenez, ha visto il movimento intelligente di Giménez in area e ha messo al centro un cross perfetto. L’attaccante argentino ha anticipato tutti e ha colpito di testa con precisione, mettendo il pallone in rete. Una rete che ha fatto esplodere San Siro, dove i tifosi rossoneri hanno finalmente esultato dopo tanta attesa.
La costruzione di questa azione ha dimostrato come il Milan sia capace di lavorare bene anche sotto pressione. Nonostante le difficoltà offensive, la squadra ha continuato a spingere, a crederci, e alla fine è arrivato il premio tanto desiderato. L’assist di Leão, tra l’altro, ha mostrato tutta la sua qualità, un servizio calibrato e preciso che ha messo Giménez nella condizione ideale per segnare.
La corsa al quarto posto
Con i tre punti conquistati, il Milan si è portato al settimo posto in classifica, con 41 punti, a cinque lunghezze dalla Lazio, attualmente quarta. La corsa per il quarto posto, che garantisce la qualificazione diretta alla Champions League, è ancora aperta, ma il margine di errore si sta riducendo sempre di più.
Guardando al calendario, il Milan dovrà affrontare sfide decisive nelle prossime settimane. Tra le partite più difficili ci saranno sicuramente quelle contro il Bologna, appaiata in classifica, e la Lazio, attualmente quarta in classifica, che si giocherà il prossimo 2 marzo. La sfida contro i biancocelesti, tra le mura amiche di San Siro, sarà cruciale, poiché vincere potrebbe significare agganciare il quarto posto o, comunque, mantenere la speranza viva. Un’altra partita importante sarà quella contro il Napoli, una delle formazioni più forti del campionato, ma che potrebbe essere abbordabile se il Milan dovesse riuscire a fare risultato contro le dirette rivali.
Il calendario del Milan presenta alcune difficoltà, ma anche diverse opportunità. La squadra ha bisogno di continuità, un aspetto che, al momento, è mancato in questa stagione. La possibilità di raggiungere il quarto posto è concreta, ma ogni partita dovrà essere affrontata con la giusta mentalità e con il massimo della concentrazione. I rossoneri hanno le capacità per arrivare fino alla fine della corsa, ma dovranno migliorare nel finalizzare le occasioni create e soprattutto nell’affrontare le squadre più forti.
Conclusioni
In sintesi, la vittoria per 1-0 contro l’Hellas Verona è stata preziosa, ma ha anche messo in evidenza alcune difficoltà che il Milan dovrà affrontare nelle prossime settimane. Nonostante il dominio nel gioco, la mancanza di incisività offensiva nel primo tempo è stata evidente, ma la squadra ha trovato la forza di rimanere compatta e paziente, portando a casa tre punti fondamentali. Con un calendario impegnativo, la lotta per il quarto posto rimane aperta, ma il Milan dovrà continuare a lavorare sodo per mantenere vive le speranze di qualificazione alla Champions League.
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Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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