1 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Napoli-Milan: analisi pre-gara

Il Milan domani sera alle 20.45 incontrerà allo stadio Diego Armando Maradona il Napoli, nel terzo incontro che chiude l’ultima settimana di ottobre e che era stato definito terribile dai media sportivi. Settimana anche ha visto i rossoneri sconfitti sia dalla Juventus, in campionato, che dal PSG in Champions League.
La squadra di Rudi Garcia arriva da una rotonda vittoria contro il Verona al Bengodi per 3-1 mentre nel turno precedente aveva subìto una sconfitta con il medesimo risultato ad opera della Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Il Milan invece arriva da una striscia di 4 vittoria interrotta appunto dalla sconfitta contro i bianconeri di Max Allegri.

Per quanto riguarda lo stato di forma il Milan può contare nuovamente sia su Noah Okafor che su Luka Jovic, entrambi recuperati, mentre Ruben Loftus-Cheek è guarito dalla sua lesione muscolare ma ora è alle prese con un’infiammazione addominale e con ogni probabilità potrà essere disponibile solo dal prossimo match.
Il Napoli invece ha un grande assente che risponde al nome di Victor Osimhen, che potrà essere sostituito da Raspadori e non da Simeone.

Circa gli accorgimenti tattici, i rossoneri dovranno ovviamente prestare attenzione alle giocate di Khvicha K’varatskhelia perché nell’uno contro uno può fare molto male e dovranno stare altresì attenti ad andare a prendere gli avversari nell’uno contro uno nella loro metà campo con i difensori perché gli azzurri di Garcia sono abili nella ri-aggressione e ripartenza.

Il Napoli dal canto suo sarà quanto più possibile attento a non perdere palla nella propria metà campo per non mettere in grado Rafael Leao e Christian Pulisic ad isolare i giocatori napoletani nell’uno contro uno, dato che sono pericolosi nei dribbling e capaci quindi di involarsi verso la porta.

Pioli in conferenza stampa ha dichiarato “Theo, per il tipo di fase offensiva che stiamo sviluppando, ci sta che sia meno prorompente sulla fascia, ma è uno di quei giocatori che ci può aiutare ad alzare il livello”. Ovviamente si spera che si riprenda dal suo periodo di involuzione proprio a partire da questa partita.

Si spera che Pioli abbia capito che avendo un centrocampo composto da un mediano e due mezzali (Adli o Krunic , con Reijnders e Musah sulle corsie esterne) finalmente possa mettere in grado l’olandese e l’americano di riempire l’area avversaria (oltre che Giroud) di modo da sfruttare i cross di Pulisic e Leao. Questo permetterebbe di vedere Giroud più vicino all’area avversaria e non vederlo costretto ad arretrare fino a quasi in difesa per recuperare palloni.