L’opinione di Antonio Scibetta
Quello che resta del Maradona è certamente una grande illusione, per aver toccato il cielo con una mano e poi essere improvvisamente caduti negli inferi. Un primo tempo sontuoso con un Milan che ha letteralmente surclassato l’avversario dal punto di vista tecnico e atletico. I rossoneri hanno affondato i colpi e il Napoli è sembrato per lunghi tratti stordito. Il Diavolo sembrava a fine primo tempo sentire l’odore del sangue e tutto lasciava pensare che potesse sbranare completamente la propria preda ma, forse per superficialità o per leggerezza, se l’ è fatta sfuggire sanguinante.
Nel secondo tempo è successo quello che non ti aspetti. D’altronde come recitava un noto film “Quando spari a un uomo devi ucciderlo, o prima o poi lui ucciderà te”. Dopo il primo goal del Napoli nella ripresa la squadra ha sbandato, lo stesso Giroud ha ammesso “non sapevamo più se attaccare o difenderci”. Chiaramente sono saltati i nervi, e si è rischiato pure di perdere una partita, che nel primo tempo poteva finire con tre o quattro goal di scarto. Inevitabile che adesso questi saranno “I giorni dell’ira”, in cui si andrà a cercare un capro espiatorio: facile additare Pioli, che sicuramente ha grosse responsabilità, ma se Leao fosse stato meno leggero in alcune occasioni e Pulisic non usciva per infortunio, forse oggi staremmo qui a parlare di altro.
Pioli ormai è sotto esame continuo e lo spogliatoio evidenzia sintomi di sgretolamento. Come capita nelle migliori famiglie, quando le cose vanno male, è facile rovinare i rapporti anche più intimi. Il destino di tutti gli allenatori dipende dai risultati e immagino che in caso di una debacle in Champions, nemmeno l’Eterno può cambiare le sorti di Pioli. Il Milan e il suo allenatore sono ad un bivio: o riescono a compattarsi e si salvano tutti, o affondano. Ognuno deve fare un passo indietro nelle proprie convinzioni, compreso il Mister.
“Ci sono due modi di affrontare le difficoltà. Modificare le difficoltà o modificare te stesso in modo da affrontarle.” – Phyllis Bottome
Antonio Scibetta è un appassionato tifoso milanista, editorialista attento e preciso. Come gli altri collaboratori di questo sito è membro del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
Altri articoli
Il nuovo Bernabeu: perché è importante avere uno stadio di proprietà
Si parla di Youssouf Fofana ma il Milan ne avrebbe bisogno?
Il “mercato fallimentare” è arrivato a quota 40 goal