Nuovo stadio: situazione pericolosa per l’Inter?

Il Milan ha fretta di scegliere una soluzione in totale autonomia

La Gazzetta dello Sport oggi riporta in un articolo l’intenzione del Milan di prendere una decisione entro i prossimi due mesi: a fine marzo, massimo in aprile, il club deciderà se rimanere a San Siro con l’Inter o trasferire il progetto del nuovo impianto in altra sede e in totale autonomia.

Dopo i recenti, e in verità un pochino preoccupanti, sussulti al secondo pilastro del secondo anello durante il recente Derby con l’Inter e in attesa di incontrare i nerazzurri per rispondere al Comune circa le sue richieste (prima dello scorso Natale) per nuove condizioni stringenti su capienza, aree verdi e interventi sul quartiere, spunta le decisione da Casa Milan di guardare in fretta e decidere altrettanto in fretta per una soluzione.

A quanto sembra, il Milan è disposto da solo ad esplorare nuovi lidi e, con San Siro che è ormai risaputo non sia ristrutturabile per via dei costi, Sesto San Giovanni guadagna ancora “punti in classifica” ma spunta anche un piano per Rozzano, anche se al momento non è probabile.

A questo punto molto dipenderà dalle decisioni del Comune di Milano il quale potrebbe scegliere di abbattere San Siro in assenza di mezzi economici per ristrutturarlo e mantenerlo così com’è. L’Inter  quindi potrebbe ritrovarsi in una situazione pericolosa: se il Milan dovesse andare via e cotruire in autonomia il suo nuovo stadio in altra località, i nerazzurri dovrebbero fare altrettanto in fretta e furia ma sappiamo bene che l’attuale situazione economica della società nerazzurra , tra debiti con il fondo americano Oaktree e le pendenze legali di Zhang sia in Cina che in Italia, non sia per niente idilliaca al contraro dei cugini rossoneri che invece veleggiano verso lidi decisamente positivi.

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