3 Luglio 2024

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Paris St.Germain – Milan: analisi pre-gara

Domani sera alle 21.00 al Parco dei Principi di Parigi il Milan affronterà il Paris St. Germain di Luis Enrique in una gara che oseremmo dire è importante per il prosieguo dei rossoneri in Champions League. Sappiamo benissimo infatti che grazie ai due pareggi conseguiti contro Newcastle prima e Borussia Dortmund poi, il Milan è 3° nel Girone F che vede in testa il Newcastle a 4 punti e il PSG a 3.

La classifica quindi in questo momento è ovviamente molto corta (in fondo in BVB Dortmund con 1 punto) quindi una vittoria del Milan potrebbe cominciare a far cambiare lo scenario. Il PSG viene da due vittorie conseccutive contro Rennes e Strasburgo, dopo aver segnato 3 goal in entrambi i match. La cosa che colpisce è che questi 6 goal complessivi sono stati segnati da 6 marcatori differenti: Vitinha, Hakimi, Kolo Mauni, Mbappé su calcio di rigore, Soler e Fabiàn.

Chi dice, come ad esempio DailyMilan, che Rennes e Strasburgo sono rispettivamente 9ª e 13ª in classifica e quindi si possono equiparare a Lazio e Sassuolo, a nostro parere non sta facendo un paragone esatto. Nelle ultime 5 gare il Rennes ha collezionato 2 pareggi, 2 sconfitte e 1 vittoria mentre lo Strasburgo ha fatto peggio con 3 sconfitte 1 pareggio ed 1 vittoria. Lazio e Sassuolo hanno performato meglio: 3 vittorie / 1 pareggio / 1 sconfitta la prima (9ª in classifica) e 2 vittorie / 2 sconfitte / 1 pareggio la seconda (13ª in classifica ma con uno score pari a quello del Rennes).

Questo sta a significare che il livello della Ligue 1 non è certo paragonabile a quello della Serie A, la quale sarà anche un campionato più “scarso” della Premier League (dove al 9° posto troviamo il West Ham ad 1 solo punto dal più famoso Manchester United) ma sicuramente è tecnicamente e tatticamente meglio del campionato francese. Le vittorie contro Rennes e Strasburgo lasciano quindi il tempo che trovano e la partita di domani contro il PSG è tutta da giocare con buone possibilità da parte del Milan di vincerla.

Se vogliamo proprio puntualizzare nelle ultime due partite di campionato dove il PSG ha vinto, il temutissimo Mbappé ha segnato solo su rigore … ma ovviamente dobbiamo stare molto attenti ad imbrigliare gli altri (vedi sopra). L’ostacolo per i rossoneri potrebbe essere la stanchezza: il Milan contro la Juventus domenica sera ha giocato 50 minuti con l’uomo in meno spendendo molte energie. Gli unici due giocatori che possono dire di aver seriamente riposato sono gli squalificati Mike Maignan e Theo Hernandez, i quali da bravi francesi potrebbero aver voglia di fare un figurone nello stadio principale di Francia. Nelle grandi serate di Champions i due sono sempre stati dei trascinatori, in special modo Theo. Per come si è comportato ultimamente, bisogna solo sperare che sia in serata … discorso che vale anche per Rafael Leao (altro ex della Ligue 1).

Ai rossoneri comunque serve una vittoria, niente di meno per riprendere a sperare nella qualificazione agli ottavi di finale. La formazione di Luis Enrique è, come dicevamo, seconda con 3 punti a meno uno dal Newcastle capolista. Sconfitta pesante quella dei parigini in terra inglese per 4-1, dopo l’esordio per 2-0 al Parco dei Principi contro il Borussia Dortmund. Occhio perché dal 2012 il PSG ha perso solo una delle 34 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League (27V, 6N), perdendo 2-1 contro il Manchester United nell’ottobre 2020. Non solo, ma i padroni di casa non perdono due match di fila nella fase a gruppi dalla stagione 2004-2005.

Sarà una battaglia. Una battaglia che il Milan deve vincere a tutti i costi se vogliamo vederlo proseguire in Champions League.