Oggi vorrei parlarvi di un giocatore che in molti credevano fosse un mezzo brocco o uno scarto dei Blues, in quanto pensavano che se il Chelsea molla così facilmente un giocatore sicuramente la fregatura è dietro l’angolo.
Beh prima di tutto premettiamo che vista da fuori, la politica di mercato del Chelsea è quantomeno bizzarra. I Blues per il mercato sono stati capaci di dilapidare qualcosa come quasi un miliardo di sterline in tre anni scarsi per trovarsi comunque costantemente fuori dalla zona Champions, veleggiando a metà classifica. E questo nonostante due allenatori in gamba come Graham Potter, artefice dell’ascesa del Brighton pre-De Zerbi, e Manuel Pochettino, che tanto bene aveva fatto in precedenza con il Tottenham.
In compenso ci hanno lasciato acquistare per una ventina di milioni di euro a testa, bonus più bonus meno, tre ottimi giocatori come appunto Christian Pulisic, Ruben Loftus-Cheek e Fikayo Tomori.
Capitan America, come ormai da tempo è soprannominato Christian Pulisic, in virtù del fatto che è anche capitano della Nazionale USA di calcio, è arrivato al Milan dopo un paio di stagioni in ombra al Chelsea chiuso da altri giocatori. La maggioranza dei tifosi milanisti, magari poco avvezzi ad addentrarsi bene nei fatti e nelle statistiche del calcio estero, si soffermò subito sugli infortuni avuti dallo statunitense, così come hanno fatto anche per Loftus-Cheek, e hanno subito pensato di avere a che fare con dei mezzi brocchi e mezzi rotti. D’altronde la competenza di questi tifosi era stata dimostrata anche quando hanno bollato come “scarto del Chelsea” anche Fikayo Tomori … ma poi la realtà dei fatti ha raccontato ben altro.
Ma era impossibile pensare che il Chelsea “si facesse fregare” ancora una volta, no?
Pertanto le cassandre rossonere furono subito pronte a dichiarare che al Milan persone come i nuovi dirigenti Furlani e Moncada erano degli inesperti poco di buono e che non potevano competere con dei navigati dirigenti come quelli del Chelsea.
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