L’argentino è l’ennesimo caso di giocatore che abbandona a zero la sua società
Diciamocelo francamente: Paulo Dybala ha deciso ieri di lasciare a parametro zero la Juve ma non ci sembra che i quotidiani sportivi ne abbiano fatto una tragedia come invece è stato fatto per due dei casi più eclatanti al Milan e cioè Gigio Donnarumma e Franck Kessié.
Come per i due appena citati anche l’argentino non è che l’ultimo caso di giocatori totalmente condizionati dai loro agenti. È una pratica che ormai accade ovunque. I bianconeri con Dybala, uno dei migliori giocatori della rosa bianconera, ma anche il Napoli con il suo capitano Lorenzo Insigne, il PSG con Mbappé o anche il Chelsea con Christensen e Azpilicueta.
Aldilà però del fatto se scandalizzarsi più o meno per questo tipo di azioni da parte di giocatori ma soprattutto da parte dei loro agenti, tutti sono sostituibili e la prova il Milan ce l’ha in casa con Mike Maignan. Detto ciò come sempre la stampa ne ha approfittato per appioppare subito Dybala all’Inter o al Milan.
Per quanto riguarda i rossoneri crediamo che, pur sostenendo che al Milan un Dybala farebbe comunque molto comodo, sarà difficile vederlo vestire la casacca rossonera. L’argentino chiede un ingaggio da 9 milioni netti a stagione e non osiamo nemmeno pensare cosa possa chiedere il suo agente come commissione.
Non è nello stile Milan e nell’economia delle casse rossonere sottostare a certe richieste e pertanto è nostra opinione che Paulo Dybala si accasare in altre squadre.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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