Carlo Pellegatti
Siamo preoccupati per Carlo Pellegatti e per il suo stato di salute.
Dopo una probabile insolazione il giornalista ha fatto pubblicare a MilanNews l’ultimo suo editoriale nel quale da i classici “numeri al Lotto”, sparandoli a caso senza farli rientrare nei loro contesti.
Riportiamo questo passaggio: “Ora si cerca di far passare Maignan come, a dir poco, un irriconoscente. Non è lui dalla parte del torto. C’era stata una stretta di mano poi più nulla. Non va bene! Né il portiere francese passi per un esoso! Aveva infatti chiesto una cifra intorno ai cinque milioni. Voglio ricordare gli stipendi netti di Courtois, 13 milioni netti l’anno, Oblak e Donnarumma, dieci milioni netti, Ter Stegen 8,5 milioni, Onana , ripeto Onana, 7 milioni l’anno. Maignan , che prende 3,2 milioni, aveva chiesto 5 milioni, cioè DUE MENO DI ONANA.”
Forse quando si riprenderà dal colpo di calore – ahimè le previsioni per la settimana dicono che l’anticiclone africano farà pesantemente il suo lavoro fino al weekend – potrà rendersi conto che se Onana, portiere assai scarso, prende 7 milioni è perché il Manchester United ha fatturato 5 miliardi di euro, con una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò il bilancio si è chiuso in negativo, a meno 134 milioni e i Red Devils licenziano il personale per risparmiare sui costi.
Se Courtois percepisce 13 milioni o se Donnarumma ne prende 10 è perché il Real Madrid fattura più di 1 miliardo mentre il PSG fattura più di 800 milioni. Il Milan è al primo posto in Italia, questo sì, ma il suo fatturato è di 397 milioni e l’ultimo bilancio è in passivo.
Ancora una volta assistiamo al giornalista di turno che tratta il giocatore come la vittima e addossa tutte le colpe alla dirigenza rossonera. Peccato che partendo dal presupposto che Maignan è giocatore di valore – anche se in quest’annata di stupidate ne ha combinate più di tre e ogni anno si infortuna (un portiere, eh? Mica un attaccante) – allora non si capisce perché il Chelsea non ha voluto pagarlo secondo quanto il Milan chiedeva e cioè 25 milioni. No, i londinesi si sono fermati a 15.
Ora, secondo gli altrettanto fantasiosi giornalisti della Gazzetta, esce la teoria che il Milan abbia lavorato col Chelsea per fare in modo che i Blues non accettassero la richiesta ed accontentare quindi Allegri che vorrebbe il portiere come leader del suo Milan. Non lo abbiamo inventato … è scritto sulla Gazzetta di oggi.
La cosa ci appare un po’ contorta e anche fantasiosa, quantomeno nella parte che riguarda le manovre milaniste nei confronto del club londinese.
Forse gli inglesi avranno analizzato le prestazioni di Maignan e tutte le statistiche che lo riguardano e forse avranno notato che è un po’ in calo. Avranno fatto due conti in base a prestazioni ed età e avendo già 4 portieri avranno dedotto che non valeva la pena di spendere più di 15 milioni per affrontare un Mondiale per Club.
E forse Maignan a 30 anni ha pensato che gli sarebbe piaciuto giocare nel Mondiale per Club ed anche in Champions League.
Già … forse questa ipotesi è più attinente alla realtà. Ma i giornalisti sportivi di fantasia ne hanno da vendere e scrivono editoriali che sembrano tratti da commedie TV.
E d’altronde Pellegatti il 13 aprile 2024 era sicuro: dopo Pioli sarebbe arrivato sicuramente Antonio Conte.
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