29 Giugno 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Perché Conte al Milan può essere un’opportunità interessante

E non solo per questioni sportive. Pro e contro di un suo arrivo.

La narrazione mediatica dice che il stato popolo rossonero a fare in modo che Julén Lopetegui non arrivi al Milan, tramite una sollevazione popolare e addirittura una petizione che ha raccolto più di 10.000 firme.

Può essere ma il nostro cervello ci dice cose contrastanti: la prima un po’ surreale ovvero che non è possibile che una società come AC Milan possa cedere alle rimostranze della piazza se ha già deciso quale strada intraprendere ma contemporaneamente che sia plausibile perché i tifosi hanno minacciato lo sciopero degli abbonamenti.

La seconda è che la storiella di Lopetegui sia stata creata ad arte per nascondere quello che è il vero obiettivo per la panchina rossonera e qui partono altre narrazioni che si ramificano in direzioni differenti. Ramificazioni che portano ai nomi che ormai leggiamo da tempo sui media sportivi e cioè Thiago Motta, Roberto De Zerbi, Sergio Conceiçao, Paulo Fonseca e Antonio Conte.

Con l’aggiunta della possibilità molto affascinante che Jürgen Klopp sia in realtà il nome top secret per prendere il posto di Stefano Pioli, l’opportunità di vedere Antonio Conte sulla panchina del Milan avrebbe nell’immediato più vantaggi che svantaggi. Vediamo quali sono e analizziamo i pro e i contro di un suo arrivo.

Prima di tutto diciamo che il nome di Antonio Conte farebbe felici un gran numero di addetti ai lavori nei media sportivi ma anche una gran fetta della tifoseria rossonera. Stiamo parlando di un allenatore che sa bene fare il suo mestiere e che ha avuto risultati sportivi apprezzabili nella sua carriera di allenatore.
Se andiamo ad analizzare bene il suo palmarès possiamo vedere che si tratta solo di titoli nazionali, sia in Italia che all’estero. Qualcuno addirittura dice che i titoli di campione d’Italia, sia con Juventus che con Inter, sono arrivati anche per assenza di concorrenza.

In ogni caso è un allenatore che ha dalla sua il fatto che per un primo periodo si rende responsabile in prima persona di qualsiasi risultato, proteggendo club e spogliatoio. Il contro è rappresentato dal fatto che è sicuramente un personaggio ingombrante.

Diciamo quindi che il primo anno Antonio Conte in panchina potrebbe portare risultati immediati al Milan se supportato in maniera adeguata dal mercato … e sappiamo bene che a questo Milan non occorrono stravolgimenti di rosa ma che invece sono sufficienti tre al massimo quattro innesti di qualità.
La storia di Conte come allenatore ha visto però il tecnico leccese andar via sbattendo la porta sia alla Juve (dopo tre scudetti) che all’Inter, al Chelsea (ma fu esonerato) e anche al Tottenham.

C’è però un altro aspetto che potrebbe far comodo al Milan nel caso dell’arrivo di Conte. L’eventuale tesseramento del leccese potrebbe consentire al Milan di erogare lo stipendio per l’ultimo anno di contratto a Pioli. Perché?
Perché ci sarebbe il consenso di Aurelio De Laurentiis per piazzare proprio Pioli ed il suo staff sulla panchina del Napoli ed in questo caso l’erogazione dello stipendio per il quarto anno di contratto da parte del Milan sarebbe risparmiata. ADL oltretutto avrebbe un tecnico decisamente meno ingombrante di Conte e più aziendalista , almeno per qualche anno.

Pertanto poi che i vari Motta, De Zerbi, Conceiçao e Fonseca la possibilità di Conte è più concreta.
Non ci resta che aspettare e vedere come andrà a finire questa telenovela.


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