6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Perché il Milan ha problemi in difesa?

Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione?

“La difesa, un problema del Diavolo”. Questo è il titolo dell’articolo odierno che Corriere dello Sport ha dedicato a quello che al momento sembra il problema del Milan. Innanzitutto premetto che questa analisi vuole essere scevra da qualsiasi giudizio di parte, una cosa sulla quale non possiamo mettere la mano sul fuoco per il quotidiano sportivo romano ma nemmeno per Tuttosport o La Gazzetta dello Sport. Difatti se problemi ce ne devono essere cominciamo subito con il precisare che ne esistono anche in altre squadre ed anche di più importanti ma naturalmente i tre fogli sopra elencati se ne guardano bene dal sottolinearli chi per una squadra o chi per un’altra.

Detto ciò, comincio ad analizzare la “situazione difesa” rossonera dal mero punto di vista dei numeri. Al momento attuale i rossoneri hanno già incassato 14 gol nelle 11 gare stagionali: solo due di queste (Sassuolo e Bologna) sono state chiuse senza aver subito una rete. Tralasciando la debacle di Londra dove solo il Chelsea ce ne ha rifilati tre (e la tralascio perché oggi ancora di più mi convinco che con la formazione tipo il risultato sarebbe stato ben differente), scendendo di più nei dettagli vediamo che il Milan in campionato finora (8 giornate) ha segnato 16 gol e ne ha subiti 9.

Bene, comincio quindi con il puntualizzare ai signori di Corriere dello Sport, Tuttosport e Gazzetta che la situazione delle squadre che sostengono smaccatamente (chi più, chi meno) è la seguente:
( GF = Gol Fatti | GS = Gol Subiti | DR = Differenza Reti )

  • Torino GF 7 | GS 10 | DR -3
  • Juventus GF 12 | GS 5 | DR 7
  • Roma GF 10 | GS 8 | DR 2
  • Lazio GF 17 | GS 5 | DR 12
  • Inter GF 14 | GS 13 | DR 1

Come si può vedere ancora una volta sono qui a dirvi che “se Atene piange, Sparta non ride”, ovvero posso dire con certezza che con le sole eccezioni di Juventus e Lazio non è che le altre siano messe molto meglio di noi. Se poi vado e vedere meglio come sono messe queste due “eccezioni” chi sta meglio di noi è la sola Lazio che infatti pur avendo gli stessi punti del Milan in classifica, risulta sopra di noi proprio per merito della DR cioè la Differerenza Reti. La Juve infatti è staccata di ben quattro punti.

Polemicamente quindi potrei dire ai tre fogliacci di cui sopra che sarebbe ora di smetterla di esaltare Juve , Inter o Roma perché i numeri parlano chiaro (l’Inter è addirittura a 8 punti dalla vetta, appena sopra il Torino) ma naturalmente il “problema” lo devono avere solo i Campioni d’Italia ….

A questo punto però devo fare fede alle parole che ho scritto all’inizio di questo pezzo e confermarvi che sia scevro da giudizi di parte. Quindi possiamo dire che, se confrontiamo i numeri della nostra difesa rispetto alla passata stagione, ebbene sì: abbiamo un problema in quel reparto.

La cosa più evidente che salta agli occhi in questo momento sono le prestazioni opache di Fikayo Tomori. La macchina da guerra che abbiamo visto in azione la scorsa stagione sta alternando poche buone partite ad altre dove combina grossi errori. L’ultimo, il più evidente, è stato proprio lo scorso mercoledì contro i Blues a Londra dove bucando in maniera incredibile il suo intervento difensivo ha permesso ad Aubameyang di segnare il secondo gol. L’ultimo di una serie di sbavature.

A cosa può essere imputato questo calo rispetto alla scorsa stagione? Le analisi da fare sono tante.
In primis Fikayo come tutti i suoi compagni ha dovuto effettuare una preparazione corta e veloce per fare modo di inziare il campionato appena prima di Ferragosto, causa Mondiali.
In secondo luogo, se non erro, l’inglese è sempre stato l’unico difensore ad avere giocato tutte le partite finora, tra campioanto e Champions.
E terzo fattore, i due aspetti precedenti vanno a scontrarsi con il fatto di essere in coppia fissa con Kalulu. Intendiamoci, Pierre è un grandissimo e insieme a Fik compone una coppia di centrali molto forti e veloci ma Tomori in coppia con Kjaer poteva permettersi di avere momenti di pausa in difesa mentre con Pierre deve giocoforza essere molto più mobile, avanzando spesso fino a metà campo ed effettuando grandi recuperi in caso di contropiede.
Attenzione! Non sto dicendo che Kalulu non è forte come centrale anzi … per me è molto meglio al centro che sulla destra ma i due sono giocatori che (anche per scelta del Mister) amano aggredire l’avversario in una zona del campo molto ampia mentre Kjaer è più consono ad agire fino ad un 25-30% della sua metà campo lasciando appunto a Tomori il compito di aggredire l’attaccante avversario ma dando all’inglese la tranquillità di sapere che il danese è pronto a subentrare in caso gli sgusci via.

Ecco quindi che esiste la probabilità che Tomori in questa fase sia un po’ stanco. Thiaw non lo può sostituire in Champions, potrebbe farlo in campionato ma Pioli forse non è ancora sicuro di impiegarlo e Gabbia (subentrato in corsa a Londra) è un centrale differente dalle caratteristiche di Tomori o Kalulu essendo più portato a gestire la sua posizione in base alla porzione di campo assegnatagli. Diciamo che Gabbia è più portato ad agire orizzontalmente, occupando porzioni di fasce sinistra o destra in caso di avanzata dei terzini, rispetto a Kalulu o Tomori lo fanno ma che invece prediligono l’avanzata verticale ad aggredire l’avversario.

La difesa del Milan tra titolari e sostituti.

A tutto questo scenario c’è da aggiungere la marea di infortuni che sta travolgendo il Milan. Quella che vedete nell’immagine è la “batteria difensori” del Milan e cerchiati di bianco sono quelli che consideriamo “titolari” o meglio quelli che insieme hanno dimostrato più affidabilità. Quelli che, a mio avviso, fossero stati in campo a Stamford Bridge ci avrebbero permesso almeno di uscire con uno 0-0. Diciamocelo francamente, vogliamo bene a Tatarusanu ma in fondo alla nostra coscienza tremiamo un po’ quando sappiamo che in porta non c’è Magic Mike. Numeri alla mano il rumeno non ha la reattività di Maignan, non ha la sua duttilità con i piedi … e non sto parlando solo di Londra. Mirante non è nemmeno da tenere in considerazione in quanto non gioca da tempo immemorabile ed i difensori rossoneri giocano in maniera più tranquilla sapendo che dietro hanno un fenomeno di nome Mike per almeno per il 50% delle volte una pezza ce la può mettere.

Per quanto riguarda i sostituti di Theo e Capitan Calabria bisogna fare un distinguo. Mentre sulla destra avremmo l’ottimo Alessandro Florenzi per sostituire Davide , a causa del suo infortunio ci ritroviamo invece a rimpiazzarlo con Sergiño Dest che avrà sicuramente buoni numeri ma che onestamente finora ha fatto vedere davvero “un piatto di ben poco condito con passaggi ed interventi da film horror“. Probabilmente, nonostante i suoi passaggi nell’Ajax e nel Barcellona, non è abituato a certi ritmi. Aggiungiamoci che anche per lui vale il discorso fatto per altri e cioè che la Serie A non è intuibile istantaneamente da tutti e quindi anche Dest è un giocatore che dobbiamo ancora scoprire.

Sulla sinistra abbiamo invece Fodé Ballo-Touré che finalmente sta prendendo le misure alle partite di campionato (non è colpa sua se ci ha messo tanto … è che davanti a lui c’è un mostro che è difficile da rimpiazzare se non quando si infortuna …) ma che ahi noi in una competizione europea dove i ritmi sono decisamente più elevati ha dimostrato di avere dei limiti. Inoltre la cerniera di sinistra Theo-Leão, che di solito crea molti pericoli alle difese avversarie , con Ballo-Touré non funziona essendo più portato a contenere piuttosto che a proporre e il nostro portoghese si trova pertanto a sfruttare le occasioni che gli arrivano dai centrocampisti o dai rilanci che partono dalla difesa (vedi il terzo goal di Empoli). Quindi meno occasioni di impensierire gli avversari che possono invece scendere sulla loro fascia destra troivandosi di fronte il buon Fodé che comincia a preoccuparsi dell’avversario solo quando questi ha già passato la linea di centrocampo (cioè ha più spazio di manovra dietro).

Diciamo quindi che non è un caso se il quintetto “titolare” difensivo composto da Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori e Theo gioca sempre ma i sostituti sani (cioè quelli non infortunati – Florenzi e Kjaer) non sono alla loro altezza … escludendo il buon Thiaw che ovviamente dobbiamo ancora scoprire.

Per la partita di mani sera contro la Juventus quindi abbiamo tre rebus:

  1. Theo rientra dall’infortunio rimediato con la Nazionale francese. Reggerà l’urto di una partita di questo livello?
  2. Dest potrà sopperire finalmente alla mancanza di Calabria? Pioli avrebbe potuto piazzare Kalulu sulla destra ma Kjaer non è ancora disponibile. Sarà quindi la volta di Gabbia?
  3. Oppure Gabbia potrebbe fare riposare Tomori e quindi lasciamo Dest al posto del Capitano?

Io non sono un giornalista iscritto all’Albo ma penso che un’analisi di questo tipo me la dovrei aspettare da un quotidiano sportivo nazionale. Sarei felice di essere smentito se qualcuno di voi mi dicesse che l’hanno fatta.