Pioli, il nuovo ruolo e le voci del calciomercato

Dopo quanto successo nelle ultime 48 ore si avvicina una finestra di trasferimento estiva che possiamo definire cruciale

Come ribadito da più fonti nel corso della giornata di ieri, nel riassetto del nuovo organigramma del Milan Stefano Pioli avrà più voce in capitolo sui giocatori in arrivo e in partenza, lavorando in collaborazione con il capo scout Geoffrey Moncada (che anch’egli vedrà aumentate le sue zone di competenza) e aspettando l’ultima parola dell’amministratore delegato Giorgio Furlani.
Come ben spiegato nel bell’articolo pubblicato ieri da Federico Zacaglioni qui in RossoneroBlog, la condivisione delle idee e le decisioni saranno prese collegialmente, ed il coach (come è stato definito in un annuncio ufficiale del Milan) avrà più libertà di individuare i ruoli da rafforzare e di evidenziare gli obiettivi che ritiene più adatti.

Il primo passo sarà quello di individuare le zone del campo che più necessitano di rinforzi. Il comparto della difesa è ben sistemato, visto anche l’emergere di Malick Thiaw, pertanto dove si andrà a lavorare sarà il centrocampo, specialmente alla luce dell’infortunio di Ismael Bennacer che lo terrà lontano dal campo almeno fino a tutto il mese di Novembre. Inoltre il beniamino algerino dovrebbe poi partecipare alla prossima edizione della Coppa d’Africa, il che significa che potrebbe mancare per buona parte della stagione 2023-24.

Ruben Loftus-Cheek era un obiettivo voluto da Paolo Maldini e Ricky Massara e dato che Pioli sembra avesse già dato l’assenso al suo arrivo, la trattativa dovrebbe proseguire. È chiaro che Maldini avesse probabilmente un filo diretto con la dirigenza del Chelsea ma in ogni caso, come si dice nei paesi anglosassoni, “business is business” e anche se cambiano gli attori gli affari proseguono e vedremo se i Blues concederanno lo sconto sulla richiesta di 25 milioni di euro.

Per quanto riguarda quella zona tra il centrocampo e l’attacco dove gravitava Brahim Diaz, già reclamato ufficialmente dal Real Madrid data la partenza di Asensio, ci sarà bisogno di qualcuno là davanti tra le linee, e Daichi Kamada – trequartista giapponese proveniente dal Eintracht Francoforte e già approvato dal nostro Mister – non è detto che sia sufficiente. Ossia, lo sarebbe stato se Diaz fosse rimasto. Pioli quindi ha richiesto di approcciare Tommaso Baldanzi , apprezzato perché ha talento, conosce già la Serie A, è giovane ed è italiano (utile per le liste UEFA): quindi il giocatore perfetto per il Milan.
Baldanzi poi potrebbe ulteriormente crescere dato che nell’ultima stagione ha segnato quattro gol in Serie A, solo due in meno di Brahim Diaz.

Per quanto riguarda la fascia destra alta, Pioli chiederà dei miglioramenti. Proprio su Asensio erano corse alcune voci ma già si riteneva comunque un progetto impossibile viste le richieste economiche del giocatore e proprio Brahim Diaz in quella zona aveva fatto decisamente meglio che dietro la punta. Sembra che ora il coach chieda un salto di qualità, oltre le prestazioni non sufficienti di Junior Messias e Alexis Saelemaekers.

Il nuovo obiettivo è Christian Pulisic. Il 24enne ha avuto una carriera di otto anni equamente divisa tra Borussia Dortmund e Chelsea, con 127 presenze e 19 gol in Germania, poi 145 partite e 26 gol in Inghilterra. Ha la cittadinanza croata e il passaporto americano, quindi potrebbe essere utile sia per la qualità che porta, sia per il fatto che darebbe una spinta al marchio Milan negli Stati Uniti. Inoltre, come per Loftus-Cheek, sarebbe uno dei nomi che il Chelsea vuole lasciar andare per sfoltire una rosa che nell’ultimo anno si è gonfiata troppo arrivando a contare 33 giocatori. Troppi soldi.

Infine la prima punta: tutti sanno che l’attacco centrale è il ruolo dove si deve intervenire a tutti i costi. Non ci sarà più Zlatan Ibrahimovic, Olivier Giroud non potrà da solo sopportare un altra stagione giocando tutte le partite (sia in campionato che in Champions League, per non dimenticare la Coppa Italia) e Divock Origi comunque non è una prima punta … ammesso che rimanga al Milan.

Marcus Thuram è un obiettivo per questo ruolo. Nell’ultima stagione ha segnato 16 gol in 32 partite con il Borussia Mönchengladbach, uno ogni due partite, e lascerà la Bundesliga alla scadenza del contratto. Attenzione però alla concorrenza del PSG che sappiamo tutti non avere problemi di liquidità ad accontentare le richieste di qualsiasi giocatore, oltretutto che sta salutando un calibro come Lionel Messi.

In alternativa a Casa Milan stanno pensando a Ismaila Sarr, 25enne stella del Watford che può giocare sia come ala che come centravanti. Il suo valore attuale è di oltre 20 milioni di euro ma si potrà far scendere questo valore dato che ha un contratto in scadenza la prossima estate. Anche in questo caso il profilo combacia con le esigenze rossonere: ottime qualità tecniche, età giusta, prezzo in linea con le strategie aziendali.

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Kevin Bonvi

All’anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.