1 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Più piccola è la mente, più grande è la presunzione.

L’opinione di Antonio Scibetta

Il campionato è stato già archiviato da un pezzo e per la carta stampata gli argomenti scarseggiano. Allora in questo periodo iniziano a nascere le leggende, le presunte favole, e il fantamercato. Siamo passati dalle elucubrazioni del closing rossonero, alla tragedia sportiva della Nazionale e alla sua successiva resurrezione grazie ai giovani “talenti”. Del passaggio del Milan da Elliot e RedBird si è detto già tanto e forse troppo, meglio aspettare i fatti per dare giudizi definitivi. Del mercato di giugno meglio non parlare, manca ancora quasi due mesi all’inizio delle trattative e ciò che scrivono serve solo per riempire pagine che somigliano sempre meno ai giornali.

Ha tenuto banco il tema della Nazionale: chiaramente del reale valore dei giocatori azzurri ci eravamo illusi all’Europeo, che grazie ad una rara congiunzione astrale ha portato la vittoria all’Italia. La Nazionale negli ultimi 10 anni non ha espresso campioni e le due eliminazioni consecutive ai Mondiali ne sono la riprova. Mancini è passato da essere Profeta a mago ad oggi scarso e inadeguato. Gli umori cambiano facilmente, probabilmente non era così scarso Ventura e nemmeno così eccezionale Mancini: i valori espressi dal calcio italiano sono questi e un C.T. non li può stravolgere. Manca programmazione a monte, non c’è più un ricambio generazionale, i vivai non vengono valorizzati e le attuale normative fiscali favoriscono l’arrivo di ondate di stranieri.

A mio modesto parere la Nazionale esprime valori scarsi, giocatori mediocri e sopravvalutati: oggi basta un tiro, un goal un cross per essere definiti campioni! Definire un giovane di belle speranze campione mi sembra pura eresia, la cosa grave che Mancini cerchi attaccanti sconosciuti all’estero per portarli in Nazionale. Vedere le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani dedicate al “Carneade” Gnonto mi pare follia, trasformare un normale cross in giocata fenomenale mi pare da incompetenti: ciò esprime la bassezza di cultura e competenza degli addetti sportivi.

Il calcio italiano ormai è al tramonto da un pezzo, il dato oggettivo è solo uno: le magre figure delle squadre di club nelle competizioni europee. Il livello della serie A è da anni a livelli umilianti, ne è testimone il fatto che la Juventus ha spadroneggiato da anni e contemporaneamente non ha vinto nulla in Europa, una provinciale come l’Atalanta per anni ha fatto la parte del leone in Italia, e una squadra giovane seppur ben organizzata come il Milan ha vinto lo scudetto questo anno, emergendo anche nella mediocritàdegli altri meritatamente.

Per non parlare dell’Inter società indebitata, dalle dinamiche societarie oscure che continua a stare ai vertici. Agrappiamoci ai vari Gnonto, Frattesi, Scamacca e riempiamoli di milioni di euro di ingaggi e la Nazionale arriverà lontano. Mi pare un calcio gonfiato inflazionato che nella sostanza è solo un pallone sgonfiato. Bisogna cambiare la testa delle persone per rifondare il sistema: “Più piccola è la mente più grande è la presunzione.”