1 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Probabilmente il Milan non è benvoluto dalla carta stampata.

L’opinione di Antonio Scibetta

La nostra società può essere descritta attraverso uno dei binomi più interessanti della letteratura italiana: l’essere e l’apparire di pirandelliana memoria. E allora conta più l’apparire che essere, la forma più della sostanza, la notizia, o presunta tale, al fatto. Pirandello esprime in forme paradossali il disagio della modernità, giungendo a mettere in dubbio l’identità del singolo individuo. Infatti, secondo il suo pensiero, ogni individuo si costruisce una forma attribuendosi una personalità che è però solo fittizia.

L’apparire prevale sull’essere, l’uomo assume non una ma diverse forme che corrispondono ai diversi ruoli che la società gli attribuisce. L’uomo costretto all’interno di questa trappola di convenzioni si riduce a maschera o meglio un insieme di maschere. L’individuo che si crede uno, in realtà si frammenta in centomila diverse immagini, tante quanti sono i soggetti che lo osservano, e si ritrova nessuno.

Senza voler troppo filosofeggiare, che per altro non è il mio mestiere, si può certamente affermare che il calcio di oggi è la miglior metafora della visione umanistica pirandelliana. In questo periodo più che in altri, gli scoop sono rappresentati da notizie e non da fatti. Allora si premiano le regine del mercato che fanno colpi presunti, nessun acquisto ma solo chiacchiere senza sostanza. La Juventus ha già preso Pogba, l’Inter Aslani, Lukaku (per altro un eventuale solo prestito oneroso) Dybala e chissà quanti altri, mentre il Milan nulla. Si il nulla rappresentato dal riscatto per pochi euro di Florenzi e Messias, che sono “nessuno”, mentre i nomi prima citati sono “Centomila”!

Probabilmente il Milan non è benvoluto dalla carta stampata e dai soloni dei salotti sportivi perché non da riferimenti, lavora sotto traccia, non rilascia interviste e non passa scoop per far campare qualche editorialista da strapazzo. Tanto è già tornato di moda il ritornello che bianconeri e nerazzurri sono i più forti e si contenderanno lo scudetto mentre i signor nessuno del Milan lotteranno nelle retrovie. Arriverà Botman, Sanches, De Keteleare, Lang? Forse si o forse no, se non arriveranno non ci taglieremo le vene, e non ci strapperemo nemmeno i capelli per Zaniolo.

Inutile criticare la società Milan perché alle chiacchiere antepone i fatti e all’apparire fanno prevalere la sostanza. Qualche “killer di calciomercato” ha definito pure stamane farlocco e strumentale il passaggio di quote a RedBird da parte di Elliot: avrà avuto milioni di visualizzazioni e venduto parecchia pubblicità ; ha raggiunto il suo scopo! In questa società di maschere preferisco chi ci mette la faccia e al momento la società Milan lo sta facendo con i fatti, lasciamo ad altre le chiacchiere dietro una maschera.

“L’individuo che si crede uno, in realtà si frammenta in centomila diverse immagini, tante quanti sono i soggetti che lo osservano, e si ritrova nessuno. E cosi dietro le molte maschere dell’individuo in realtà si cela il nulla, dove la personalità dell’individuo non è altro che una forma fra tante”. La vita sociale si divide cosi in spazi di palcoscenico e di retroscena, cioè spazi privati, in cui gli individui non “recitano” e spazi pubblici in cui inscenano una precisa rappresentazione: preferisco la prima, agli altri concediamo il palcoscenico delle maschere estive!