6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Problemi in difesa? Non è proprio così …

Tuttosport di oggi titola: “Milan, le difficoltà sono in difesa: c’è da lavorare” (vedi immagine sotto). Nel sottotiolo fornisce una dato: 20 gol subìti in 16 partite. Detta così sembra che improvvisamente in difesa il Milan abbia ingaggiato dei brocchi.

Certo il dato è inconfutabile. I numeri sono numeri ma i difensori che quest’anno hanno finora subìto 20 goal sono gli stessi dello scorso anno, quell’anno in cui anche grazie alla difesa abbiamo vinto lo scudetto.

Cosa è successo quindi? Improvvisamente tutti brocchi? No, mi spiace contraddire Tuttosport ma la difesa di una squadra che gioca il calcio di oggi regge se il centrocampo regge e filtra. Attenzione, non sto dicendo che a centrocampo quindi sono diventati a loro volta dei brocchi ma semplicemente – come ho già detto in altri articoli- che la coppia più funzionale al gioco del Milan cioè la coppia che meglio aiuta la difesa e meglio è coadiuvante per l’attacco è quella composta da Sandro Tonali e Ismael Bennacer.

Qui scatta un altro dato che è incontrovertibile: nelle partite partite in cui i rossoneri hanno avuto più difficoltà nel gioco, anche se in tre di esse comunque è stato portato a casa un risultato utile, la coppia di centrocampo non era formata dai due sopra citati.

Sassuolo-Milan (Bennacer-Pobega)

Sampdoria-Milan (Tonali-Pobega)

Verona-Milan (Tonali-Krunic)

Torino-Milan (Tonali-Pobega)

L’affiatamento tra Tonali e Bennacer è tale per cui quando uno dei due non viene fatto giocare per i più svariati motivi, l’altro generalmente non rende come suo solito. Krunic e Pobega hanno le loro proprie caratteristiche e che non sono quelle che hanno sia Tonali che Bennacer.

Mentre Tonali è in grado di spaziare per il centrocampo, ripiegando in tutta fretta in difesa quando occorre o aiutando gli attaccanti, Bennacer in generale è in grado di restare spesso davanti alla difesa aiutandola e da lì ripartire per aiutare gli attaccanti sia con incursioni personali che con lanci calibrati. Non a caso spesso sulle varie testate sportive si parla di “geometrie di Bennacer”.

Ecco quindi che in assenza di uno dei due, in concomitanza quindi di un calo di rendimento di quello che rimane, la difesa rossonera va in sofferenza. Non è normale pensare che pilastri della difesa come Tomori (in primis) o Kalulu siano diventati improvvisamente incapaci di ripetersi sugli stessi livelli dello scorso anno.

Non sono comunque qui a suggerire a Piolli quale sia la soluzione. Non sta a me, non sono un allenatore professionista ma in ogni caso i dati dicono chiaramente dove sia il “problema” e dove si può adottare una soluzione. Se poi sia 4-3-3 oppure 3-5-2 in alcune partite e il classico 4-2-3-1 in altre , sarà il nostro ottimo Mister a trovare il bandolo della matassa. Di certo, giocando ogni tre giorni, non si può pretendere che Tonali-Bennacer sia la coppi fissa di ogni partita, sia di campionato che di Champions League. Un dilemma che Pioli sarà chiamato a risolvere al più presto.