Lo so che a molti non piacerà ciò che leggerà in questo articolo.
Nessun giocatore è incedibile per nessun club. Di esempi ne abbiamo visti in tutti i club, anche nel nostro in passato. Non rivanghiamo i nomi … qualsiasi club che riceve offerte nettamente più alte del valore ufficiale di un determinato giocatore, le esamina, ci pensa seriamente e poi decide.
Noi tifosi viviamo ancora in un mondo romantico dove pensiamo che esistano le bandiere, dove ci emozioniamo perché alcuni calciatori baciano lo stemma e dichiarano eterno amore.
La realtà, ahimé, è che le società di calcio sono aziende.
Aziende che fatturano milioni.
Il calcio (ma anche altri sport, pensate al football americano o al basket NBA) genera milioni e milioni di dollari …tantissimi milioni, sennò col fischio che la UEFA si inventava di giocare un mondiale in Qatar e per di più d’inverno …e ora pare che voglia aumentare la frequenza a uno ogni due anni e non più quattro.
Sandro Tonali (o meglio il suo procuratore Giuseppe Riso -fondatore della GR Sports) ha raggiunto un accordo con il Newcastle per un ingaggio triplicato e Riso ha incontrato il Milan per capire come agire nel caso in cui gli inglesi avessero agito concretamente.
Il Newcastle offre 70 milioni ma il Milan rifiuta perché ne chiede 80 (cifra ben oltre il valore di mercato – la valutazione di Tonali si aggira intorno ai 50 milioni).
Quindi chi ha l’accordo con il Newcastle è Tonali, non il Milan.
Poi, che se ne vada perché gli piacciono i quattrini oppure perché questo Milan non gli piace oppure perché era affezionalto a M&M, è tutto folklore e narrazione che ci mettiamo in testa noi tifosi, alimentato da uno stuolo di giornalai che cercano solo titoli sensazionalistici.
È chiaro che poi, se gli inglesi dovessero acconsentire a pagare 80 milioni, ci aspetteremo di vedere la cifra ben reinvestita. Se al Milan lo faranno o meno al momento nessuno lo sa.
Si tratta solo di aspettare.
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Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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