23 Novembre 2024

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Pur comprendendo la nostalgia per il Meazza …

Pur comprendendo la nostalgia per il Meazza, noto anche come Stadio San Siro, la costruzione del nuovo stadio di proprietà adeguerà una società attenta alla auto-sostenibilità come il Milan ad entrare in un ambito calcistico europeo dove chi sarà attento ai bilanci potrà poi ricavare anche introiti dal disporre di un proprio impianto sportivo (ma non solo dall’impianto), di modo da crescere economicamente e diventare di conseguenza più forte in molti aspetti.

Comprendiamo quindi la nostalgia per l’abbandono di un pezzo di storia come San Siro ed anche i timori degli abitanti della zona ma il progetto è stato ampiamente illustrato, il Comune di Milano è d’accordo ma soprattutto i vantaggi che ne deriveranno saranno ad appannaggio non solo delle due società proprietarie, cioè Milan ed Inter, ma anche del Comune (intera ricostruzione di tutta la zona adiacente) e degli abitanti del quartiere con uno nuovo stadio sempre aperto (negozi, ristoranti, visite ecc) e appunto una nuova zona abitativa interamente restaurata.

In occasione del recente viaggio Istituzionale a Dubai, il CEO del Milan, Ivan Gazidis,ha rilasciato una lunga intervista alla CNN ripercorrendo alcuni pilastri del progetto per il Milan del futuro, insieme a temi cruciali del calcio di oggi, ma soprattutto di domani. Gazidis, invitato ad EXPO 2020 quale leader globale nel mondo dello sport, è stato il relatore principale di una tavola rotonda dal titolo “Il futuro del calcio e il suo ruolo nella società: l’importanza di una nuova generazione di stadi sostenibili”. E proprio l’importanza di nuove architetture sostenibili, per il futuro del Milan e di tutta la Serie A, ha aperto la chiacchierata condotta da Becky Anderson, CNN Abu Dhabi Managing Editor. 

L’incipit: “Nuove infrastrutture sostenibili sono le fondamenta per costruire il futuro del calcio. E In Italia questo è un passo che va fatto. Il calcio in Italia era ai vertici del mondo 20, 30 anni fa, ma non è riuscito a costruirsi delle fondamenta per il futuro. Deve farlo se vuole avere un domani sostenibile, solido ed emozionante. Il calcio italiano può riuscirci, il potenziale che può sbloccare è incredibile. Oggi, il calcio non è più solamente un gioco per uomini. È uno sport accessibile a tutti, sempre più donne si stanno avvicinando al calcio in tutto il mondo. È uno sport globale, quindi deve evolvere per essere più inclusivo. Il primo passo è avere uno stadio sicuro e inclusivo in cui tutti possano realmente sentirsi parte di un evento. Il tema sui nuovi stadi ha portato il dialogo direttamente sul ruolo sociale del calcio e sui temi di inclusione e diversity su cui il Milan è da sempre in prima fila”. 

Calcio e società: “Credo che il calcio in qualche modo rifletta i problemi della società, ma credo anche che abbia il grande potere di guidare un cambiamento positivo, stimolando riflessioni e soluzioni, fornendo esempi da seguire. Una delle sfide del calcio di oggi è la diversity: è un settore dominato dagli uomini. Ritengo che avremmo molti benefici con un ambiente più inclusivo e diversificato. Al Milan abbiamo lavorato molto su questi temi. Ho lavorato molto anche con la European Clubs Association, dove abbiamo introdotto i concetti di diversità, inclusione ed equità. Ritengo che sfidare lo status quo e il contesto culturale del calcio sia fondamentale. Significherebbe capire meglio il problema e trovare idee migliori per cercare di risolvere il problema”. 

Razzismo: “Quando ci sono episodi razzisti all’interno del nostro stadio, ci devono essere delle sanzioni efficaci. E alla fine sono i Club che devono affrontare queste situazioni, perché non c’è nessun altro in grado di attuare questo cambiamento sul campo. Devo dire però che nel complesso, se guardiamo agli ultimi 2, 3 decenni, il calcio è stata un’incredibile forza positiva”. 

Ibrahimovic: “Zlatan è consapevole che ogni anno che passa ha bisogno di adattare il suo fisico e fare evolvere il suo gioco per continuare a essere importante e performante allo stesso livello. Quando lo deciderà, spero possa giocare la sua ultima partita qui al Milan. Abbiamo una storia speciale con Zlatan. Ha davvero restituito qualcosa a tutti, alla squadra e, in modo particolare, a tutti i giovani talenti che stanno crescendo in questo Club”.




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