16 Aprile 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Quanta, forse troppa, carne al fuoco

Da dove partiamo?

In un giornale vengono riportate le notizie in ordine di importanza; ergo per raccontare la partita di ieri bisognerebbe partire veramente dalla fine e tornare verso l’inizio.

Nell’ordine ( inverso):

– Le dichiarazioni di Calabria e del Mister post match

– La sceneggiata “napoletana” (con tutto il rispetto di quelle vere partenopee) dei due in campo davanti alle telecamere di mezzo mondo

– I due gol nel recupero

– La partita direi solita fino al 80°

– I cambi

– .. e chi più ne ha più ne metta … e si potrebbe arrivare al concerto di Lazza.

Certo che per parlare di tutto questo ci vorrebbe un libro, altro che una ventina di righe di “Pelo”. Cerco quindi di dividere i blocchi la questione.

Sul fronte prettamente calcistico, la partita di ieri non ha fatto altro che confermare la tendenza di tutto l’anno e in particolare dell’ultimo mese.

Partenza fiacca, imprecisione sotto porta, andare sotto nel punteggio, svegliata energica e recupero del risultato, .. questa volta quasi al limite del miracoloso.

C’è più di qualcosa che non va evidentemente, e la speranza (facendo tutti gli scongiuri del caso) è che se dovessimo vincere con la Dinamo mercoledì accedendo direttamente alla fase successiva di CL senza i play off, il buon Sergio avrà a disposizione la squadra per ben due settimane intere senza interruzioni infrasettimanali per lavorare meglio un po’ su tutto.

In ogni caso altri 3 punti d’oro messi in cascina; siamo sicuramente (magari non tranquillamente) in lotta per un piazzamento CL per il prossimo anno, obiettivo minimo ( insufficiente a mio avviso, ma tant’è) di questa ennesima annata di transizione, .. almeno in campionato.

Le sceneggiate: pessima figura in ogni caso al di là delle motivazioni, da parte di entrambe le persone coinvolte, per il fatto in sé e per il ruolo che rivestono nella squadra.

Le dichiarazioni riconciliatorie post partita di totale riconduzione a fatti di campo, lasciamole a chi crede agli gnomi, o comunque erano dichiarazione indispensabili, ma non sufficienti. Un dettaglio in più però nelle dichiarazioni di Calabria si è colto.  Quell’accenno ad una situazione di non tranquillità per motivi anche extra calcistici fatta in risposta alla domanda intelligente dell’intervistatore di turno, è molto più che la volontà di ridimensionare il fatto avvenuto.

Parla di ragazzi, … si di ragazzi, che per quanto privilegiati, straricchi e coccolati, sono molto condizionati nelle loro prestazioni anche da questioni extra calcistiche ( e mi pare fin troppo ovvio che sia così, ma l’ammissione pubblica direi che è un’eccezione)

E il discorso che vale per Calabria, vale sicuramente ancor molto di più per Theo, valeva per Leao, .. ecc ecc. . e speriamo ora valga un po’ meno per Walker, di cui ancor prima di mettere i piedi in campo già se ne parla.

Poi però andiamo alle motivazioni dello screzio, in cui qui sì si va nel gossip; al fatto che alcuni giocatori ( tra cui lo stesso Calabria) siano stati al concerto di Lazza (!) ( …e faccio poca fatica ad immaginare anche ad un “dopo concerto”) un giorno e mezzo prima di una partita.

Ecco, qui sono molto meno accomodante: da professionista non devi farlo, punto. La vita di uno sportivo ad alti livelli è questione di un decennio; se proprio sei un gigante arriva ad un paio. Se questi “campioni” o presunti tali, non capiscono che si stanno giocando la carriera e la vita in questo periodo in cui devono pensare solo a questo ( o quantomeno adattare la loro legittima vita personale a questo) e non riescono a fare un minimo di sacrificio per essere dedicati 100% all’attività che svolgono ( e per la quale sono profumatamente remunerati peraltro) allora sono degli imb@@! Scusate ma non mi viene un termini più adatto. 

In tutto questo mi preoccupa che anche un ragazzino come Camarda, sicuramente un grande talento potenziale, ma che deve dimostrare ancora tutto, si stia facendo tirar dentro pure lui. Sinner non credo che vada a concerti …. ma non lo faceva nemmeno Ambrosini, o Inzaghi, o Maldini, 

Qualcuno mi sta dicendo che sono nostalgico, … e ne rivendico l’essere, …. e non per i rimpianto dei treni in orario ma per il fatto che per me lo sport professionistico è anche questo. Rivoglio lo stile Milan anche su questo aspetto, .. oltre magari ad avare un centravanti che sappia segnare!!!!

Forza VCRN … e ora andiamo a vincere a Zagabria


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