6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Roma-Milan 1-1: una mezza occasione persa

Che partita abbiamo visto? Lo chiedo sinceramente perché pensavo che una squadra allenata da uno che ancora oggi si fa chiamare “Special One”, e che pertanto pensa di essere ancora uno dei migliori allenatori al mondo, non dovesse fare una gara improntata allo scontro fisico cercato a tutti i costi e al fallo sistematico aspettando la squadra ospite per poi cercare la ripartenza.

In campo c’erano due squadre a pari punti ed era importante per entrambe portarsi a casa i tre punti, di modo da raggiungere un terzo posto e cominciare a garantirsi la sicurezza di una presenza in Champions il prossimo anno. Era quindi plausibile che la squadra di casa, la Roma, potesse fare una partita d’attacco e quella ospite fare invece un match di attesa e ripartenza. Si è vista invece la cosa contraria oltretutto, come detto, condita da una buone dose di scontro fisico ricercato ad arte.

Matic e Mancini (ça va sans dire) i rappresentanti principi di questa arte con le loro entrate durissime ed inoltre abbiamo assistito ad un match continuamente interrotto per giocatori a terra che come sempre sembrano sul punto di morire e poi invece si rialzano … ma intanto i minuti scorrono. La partita è durata 106 minuti ma effettivi sono stati solamente 49 (!!!) … il 54% del tempo è stato formato da pause ed interruzioni.

Naturalmente poi poteva mancare lo show dell’arbitro Orsato? Quel campione portato in palmo di mano dalla A.I.A. e del quale Modric (quello sì un campione) dopo la semifinale dei recenti Mondiali della Croazia contro l’Argentina ha detto : “Uno dei peggiori arbitri che conosca, è un disastro”.

Anche in questa occasione si è distinto per la sua cecità, la sua supponenza e l’utilizzo a suo piacimento del Regolamento e del colore dei cartellini. A mio parere ci sono stati un paio di rigori a nostro favore non concessi ed un paio di gialli che invece avrebbero dovuto essere di colore decisamente più rosso. Invece alle proteste dei giocatori Orsato ha fatto valere come sempre la sua arroganza, lasciando correre su falli ai limiti di espulsione e facendo il fiscale su altri decisamente meno gravi. Non contano, come detto, che mancando all’appello un paio di rigori che almeno il VAR avrebbe potuto segnalare. Certo però che quando in campo c’è Orsato e al VAR c’è Di Bello che è privo di un phisique du rol per richiamare “l’esperto collega” , la frittata è sempre pronta …

Con questo non voglio dire che il Milan abbia fatto una partita feroce, perennemente all’attacco anche se bisogna osservare che i giallorossi si sono trincerati in difesa e hanno fatto massa a centrocampo (spesso fallosamente) per affidarsi poi a contropiedi o ripartenze … una cosa che da una squadra in casa propria allenata dallo Special One non ti dovresti aspettare.

La Roma ha concesso pochissimi spazi e i rossoneri sono riusciti a scardinare il piano partita giallorosso solo nelle occasioni in cui la circolazione è stata più rapida e pulita. Le due squadre, entrambe stanche per i tanti impegni ravvicinati di queste settimane, hanno acceso la miccia nel recupero e, dopo il gol subito, è stata encomiabile la reazione rossonera per riprendere la partita. Non meritavamo comunque di perdere e quando tutto sembrava finito abbiamo avuto il cuore di pareggiarla grazie ad un bel cross di Leao con palla spinta in rete da Saelemaekers. È altresì vero però che il problema di una squadra che davanti a squadre molto chiuse non riesce a trovare la via verso la rete avversaria è un fatto che nel prossimo campionato andrà risolto.

Altre squadre hanno vinto contro difese chiuse, le soluzioni ci sono e si tratta di fare passaggi rapidi, pochissimi tocchi oppure tiri da fuori… tre cose che in questa partita il Milan non ha effettuato. I rossoneri hanno avuto il 64% di possesso palla ed effettuato 582 passaggi (contro i 329 dei giallorossi). Impressionante (in negativo) il numero dei tiri totali (11) e di quelli in porta (1) uguale per entrambe le squadre.

Il Milan quindi mantiene il 4° posto a pari punti con la Roma mentre l’Atalanta si avvicina. Vedremo cosa combinerà la Lazio con l’Inter domani all’ora di pranzo ed in serata il coriaceo Bologna contro la Juventus.

“Piangina” Mourinho poi a fine partita si è lamentato poi avere una panchina corta e ha detto che la Roma non ha meritato di pareggiare. Ma si sa che questo è il suo stile: ai limiti tecnici che ormai da tempo denuncia, risponde buttandola sulla lamentela o sulla provocazione.

Le parole di Pioli invece sono state differenti e, pur lamentandosi del fatto che si aspettava di vincere, ha dichiarato: “Sono molto fiducioso per il futuro della squadra, sia in campionato che in Champions. Siamo in un periodo decisivo. Dobbiamo fare qualcosina in più per continuare obiettivi e sogni”.

Il prossimo tuno, quello infrasettimanale, dovrà per forza essere terra di conquista per il Milan. I tre punti contro la Cremonese sono d’obbligo. Quello del successivo weekend poi sarà fondamentale: il Milan riceverà la Lazio in casa mentre l’Inter andrà ad incontrare la Roma. Inoltre si giocherà anche Atalanta-Juventus. Si cominceranno quindi a delineare le posizioni finali…