6 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Salisburgo-Milan: 1-1. Buon pareggio ma …

Se vi fate un giro in Rete, sui social (specialmente in quel covo di catastrofisti che è Twitter) da ieri sera, circa la partita tra Salisburgo e Milan, sembra sia stata stampata l’antologia del lamento o sia in atto la tragedia greca del club rossonero campione d’Italia.

Il Salisburgo, che è squadra giovane composta da giocatori che sanno trattare la palla e che la giocano a ritmi altissimi, hanno imposto questi ritmi ai nostri ragazzi che comunque hanno risposto con le stesse armi.

Siccome però tutti i tifosotti hanno dato per scontato che , chissà per quale arcana ragione, la squadra austriaca dovesse essere l’anello debole del girone allora dopo il pareggio in Rete è partito il lamento greco e stanno già approntando il funerale della gloriosa AC Milan.

Il cosiddetto “anello debole” non ha per niente sfigurato nella passata edizione di Champions League: l’anno scorso in casa il Salisburgo ha battuto il Lille (2-1), il Wolfsburg (3-1) ed il Siviglia (1-0). Negli ottavi ha pareggiato (1-1) con il Bayern prima di prenderne 7 al ritorno e tornare a casa.
Inoltre ha vinto 16 campionati austriaci dei quali gli ultimi 9 uno dietro l’altro. Ha una squadra composta da giovani bravi tecnicamente che corrono tantissimo e un allenatore giovane e dalle idee moderne.

Il Milan, dopo avere subìto l’avvio veemente degli austriaci, ha risposto colpo su colpo e ha trovato il pareggio grazie alla combinazione Leao/Saelemaekers, con quest’ultimo che ha fatto una gran partita rispondendo sul campo alle critiche che spesso (e ingiustamente) gli arrivano dai tifosi.

Un palo alla fine del match ci ha negato la vittoria in trasferta. È vero, abbiamo sbagliato parecchi passaggi ma a quei ritmi di gioco ci sta che si possano sbagliare, specialmente causa stanchezza dovuta alla velocità delle azioni e la corsa continua.

Non dimentichiamoci inoltre che solo 3 giorni fa abbiamo vinto un derby che non è mai una partita facile e nemmeno di tutto riposo …. e che l’abbiamo giocato con la medesima squadra scesa in campo (con l’esclusione di Saelemaekers).

Una cosa che le comari del lamento su Twitter ed altri social o chat hanno dimenticato è che in Champions League non c’è nulla di facile o di scontato… non per niente non si chiama Coppa del Dopolavoro ma si chiama “Champions” ….

Il Chelsea di ieri sera sta lì a dimostrarcelo: perde contro la Dinamo Zagabria che, secondo i teorici del lamento greco , era l’altro anello debole del girone.

Ha più giustificazioni la Juve che ieri sera ha preso due schiaffi ma almeno li ha presi dal PSG però alle comari del lamento non basta come consolazione: loro devono lamentarsi in continuazione perché Calabria non è da Milan, perché Diaz non combina nulla, perché De Ketelaere è spaesato e non difende , perché manca Kessie, perché Saelemaekers è scarso e Messias pure ecc ecc blah blah blah ….

Siamo solo alla prima partita ed il girone è composto da partite di andata e ritorno.
Ho visto tanti buoni giocatori in campo e devo dire che Dest, alla sua prima col Milan e in Champions, mi è piaciuto. Date le statistiche (16 tiri di cui 4 in port per il Salisburgo e 14 tiri di cui 3 per il Milan) ritengo corretto il risultato se non fosse che il possesso palla è stato nettamente a favore del Milan (66%).

La prossima sarà con la ostica Dinamo Zagabria in casa. Dobbiamo farcela perché è un attimo finire fuori dal girone. ma ricordiamoci: in Champions non esiste nulla di facile e scontato.