29 Settembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Sandro Tonali: chi non lo vorrebbe capitano?

È giovane ma parla, gioca e si comporta come un veterano. Molti tifosi lo vorrebbero capitano.

Sono molti i tifosi che, pur avendo nel cuore un altro “rossonero dentro” come Davide Calabria, vorrebbero vedere Sandro Tonali capitano del Milan. “Sandrino”, come lo chiamano affettuosamente i tifosi rossoneri, è quel giocatore che tutti ammirano, quello che appare di fianco a Pioli nelle conferenze stampa prima di partite delicate, quello che fuori o dentro il campo parla e agisce fuori dal campo come se fosse un veterano .
Sandro piace a tutti perché dice cose sensate, misura le parole e quelle parole hanno tutto il profumo di Milan perché lui è rossonero da quando è nato.

Inoltre, ora che siamo alle battute finali della stagione, se guardiamo il rendimento della rosa rossonera possiamo vedere che gli unici due giocatori con un rendimento quasi sempre costante sono lui e Mike Maignan. Due leader in campo. Leao entusiasma, Giroud fa azioni spettacolari e gol pesanti, Theo manda in visibilio lo stadio quando fa le sue discese coast-to-coast che si concludono con il gol ma Sandro ha la stoffa del campione che fa le cose senza essere particolarmente spettacolare.

Preciso, costante, forte, capace di proteggere la difesa e appoggiare la fase offensiva, secondo le richieste di Pioli per ogni partita. Un leader di poche parole, milanista dentro, come un altro campione che tutti hanno amato: Franco Baresi.

Sette assist in questa stagione, numero che eguaglia il suo record di passaggi vincenti in A (Brescia 2019-20). Gli assist poi salgono a nove considerando anche le coppe in una stagione dove primeggia per due voci: una è il minutaggio: 3.804’ spalmati in 46 presenze (sulle 50 partite giocate sin qui dal Diavolo), con ben 33 partite giocate dal primo all’ultimo secondo, e l’altra voce è la media voto: 6,34, numero uno fra i giocatori di movimento. Meglio di lui indovinate chi? Proprio Mike Maignan (6.46).

Dai mugugni dei tifosi del primo anno a uno stadio intero che urla il suo nome a squarciagola: in due anni Sandro Tonali si è preso il centrocampo del Milan. Ogni volta che si appropinqua alla bandierina per battere in calcio d’angolo, sale l’urlo di incitamento e di amore dei tifosi di quel settore. Tonali ha lavorato sodo e ha convinto tutti i suoi tifosi: “La voglia di restare al Milan veniva prima di tutto. C’è chi pensa alla carriera e all’ambizione, chi ai soldi. Io credo che stare bene in una squadra sia imprescindibile”.

Proprio alla vigilia della giornata che sancì ufficialmente il suo passaggio al Milan, Tonali si lasciò trasportare dall’emozione e dalla sua fede rossonera, postando nelle sue Instagram Stories una sua foto con la maglia del Diavolo e la canzone di Ultimo “Colpa delle favole”

Un rossonero vero, un leader, un capitano.