29 Settembre 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Sarà Fonseca? Allora lasciamolo lavorare.

Non sono convinto che il prossimo allenatore del Milan sarà Paulo Fonseca ma se anche sarà così il Milan ed il suo allenatore andranno sostenuti e si farà il tifo per i rossoneri come sempre abbiamo fatto … perché è così che devono fare i veri supporter.

Detto ciò, vediamo di sfatare un po’ anche tutta la narrazione che vede Paulo Fonseca come un peggioramento rispetto a Stefano Pioli. L’allenatore portoghese, nella sua carriera da tecnico, ha vinto ben 9 trofei in 2 paesi differenti: in Ucraina è stato 3 volte vincitore del campionato, 3 volte vincitore della Coppa d’Ucraina e 1 volta vincitore della Supercoppa della medesima nazione. In Portogallo invece 1 Coppa Portoghese con il Braga e 1 Supercoppa Portoghese con il Porto.

E fin qui sono dati che sono alla portata di tutti, però andiamo un po’ più a fondo. Notiamo un aspetto nell’assetto delle sue squadre.

Il suo Lille, che non è arrivato in zona Champions per soli 2 punti, ha concluso il campionato francese con la seconda miglior difesa del torneo (a pari merito con il Brest, arrivato terzo) con 34 reti subite e cioè solo una in più del PSG campione di Francia. Il Brest l’ha superato in classifica di soli due punti per la sola differenza tra le partite pareggiate: una in più quella del Lille, probabilmente proprio l’ultima di campionato. Il Milan, lo ricordo ancora a tutti, non ha ancora concluso il campionato e conta finora la bellezza di 46 reti subite … la nona peggior difesa della Serie A.

Se possiamo quindi recriminare una cosa al Milan di quest’anno è proprio aver perso punti subendo goal … ad averne subiti qualcuno in meno forse il punteggio finale sarebbe stato differente.

Fonseca è diventato allenatore del Lille nella stagione 2022/2023 dopo la precedente stagione dove il club francese non si era qualificato per nessuna competizione europea. Nel suo primo anno di gestione la compagine di Fonseca ottiene la qualificazione diretta alla Conference League e da quel momento il portoghese ottiene record su record. A cominciare dalla striscia di partite consecutive in casa senza sconfitte: 22 in tutte le competizioni, tra il 17 settembre 2022 (Lille 2-1 Tolosa, Ligue 1) e il 20 settembre 2023 (Lille 2-0 Olimpija Ljubljana, Conference League). Poi la squadra ha una piccola flessione, dopodiché ricomincia a macinare risultati postitivi in una serie di imbattibilità di 15 partite in tutte le competizioni tra il 10 ottobre 2023 e il 20 dicembre 2023. Come detto poc’anzi quando do ho esaminato a classifica di Ligue 1 di quest’anno, è merito di una difesa solida ma anche di un attacco prolifico che il 3 dicembre 2023 contro il Metz gli ha permesso di diventare il più veloce allenatore del Lille a raggiungere il traguardo dei 100 gol segnati negli ultimi 40 anni (1 anno e 4 mesi dopo la nomina a allenatore).

Il suo secondo anno in panchina si è concluso con la qualificazione ai playoff di Champions League (con il miglior record casalingo in Ligue 1 con 37 punti) e ha portato il Lille ai quarti di finale di una competizione europea per la prima volta nella storia del club (eliminato dalla Conference League dall’Aston Villa ai rigori).

Risultati che gli hanno permesso di vincere per la seconda volta consecutiva il premio di miglior allenatore della stagione. Altro tratto distintivo della sua gestione è saper puntare sui giovani.

Un altro aspetto interessante è il modulo adottato dal Lille: di preferenza il 4-2-3-1, assetto tattico preferito di Pioli, senza disdegnare il 3-5-2 … il modulo vincente di Simone Inzaghi. Il Lille 2023/24 messo in campo da Fonseca attua molto possesso palla e difesa alta. La sua squadra infatti è quella con il minor numero di tiri concessi (311) e in particolare nell’area di rigore nei 90 minuti (6,2), vantando di conseguenza anche il primato per quella con il minor numero di tocchi in area concessi all’avversario (606).

Fautrice di questi risultati è proprio la difesa alta attuata da Fonseca che ha viaggiato a una media di 13,2 azioni difensive nella metà campo avversaria nei 90 minuti in Ligue 1. Il tutto, come detto, per soli 34 gol subiti.

Ma il 57% di possesso palla per un totale di 18021 passaggi completati (seconda squadra in Ligue 1 in entrambe le classifiche) combinato ’con l’86% di efficienza nei passaggi ha creato diverse occasioni da gol per un totale di 86 reti in tutte le competizioni, il più alto dalla stagione 2011-12 (94 gol segnati).

Okay, non ha fornito buoni risultati con la Roma …ma se è per quello non li ha forniti nemmeno lo Special One , il signor “so tutto io perché so’ er mejo” Mourinho (esonerato alla 20ª giornata…).

Infine faccio alcune considerazioni a parte: dal 1987/88 alla presente stagione al Milan si sono succeduti molti allenatori ma nessuno di loro in precedenza aveva mai vinto nulla. Qualcuno si era distinto per come giocava la squadra che allenava (Sacchi) ma la maggior parte di loro in precedenza non si era distinto un granché o addirittura era alle prime armi con una grande squadra.

Parlo dei vari Sacchi, Capello, Ancelotti, Terim, Zaccheroni, Allegri, Leonardo, Seedorf, Mihaijlovic, F.Inzaghi, Montella, Gattuso, Giampaolo e infine Pioli … il Milan non ha mai puntato su nomi di grande prestigio per la propria panchina negli ultimi 40 anni… certo, qualcuno di loro è poi diventato un mito come Sacchi, Capello, Ancelotti ma prima erano scommesse.

Se adesso mi guardo in giro e punto lo sguardo alle grandi squadre europee salta subito all’occhio il Liverpool. Dopo 9 anni di Jürgen Klopp che ha portato ben 7 trofei, i Reds sapevano già da dicembre che l’allenatore tedesco avrebbe concluso a fine campionato. Hanno avuto 5 mesi di tempo per trovare un degno sostituto. Potevano prendere Maurizio Pochettino (grande esperienza di Premier League ad alti livelli) oppure Antonio Conte (ex-Chelsea e Tottenham, grande esperienza anche per lui in terra inglese … libero come l’aria, eppure non lo hanno nemmeno contattato …) o anche Tüchel (ex-Chelsea e che sembrava non dovesse rinnovare con il Bayern) persino Rafa Benitez (che in terra d’Albione ci ha passati diversi anni) ma invece hanno preso Arne Slot …. chiii? Slot…. chiiiiii??? Arne Slot, fino a ieri allenatore del Feyenoord … e hanno persino pagato 10,5 milioni di clausola rescissoria per averlo.

Diciamocelo, se ancora c’è gente che dice che chi allena in Ligue 1 non è adatto alla Serie A (ma allora di Thiago Motta che mi dite? Ex allenatore delle giovanili del PSG, uno che porta il Bologna in Champions dopo 66 anni con una squadra che costa come un quinto del Milan…) vogliamo dire quale enorme salto sia allenare in Eredivisie il Feyenoord (secondo in classifica) e poi tuffarsi nel Liverpool raccogliendo l’eredità di Klopp ??? Eppure il Liverpool ha scelto Slot. Sono dei cretini? Sono incompetenti?, Pensano solo al bilancio?

Quindi, a molti potrà non scaldare il nome di Fonseca ma ricordo a tutti che ci si scaldava per il “maestro” Giampaolo e all’arrivo di Pioli il 90% dei tifosi sorse il naso … quelli che poi intonarono “Pioli’s on fire”

Anche a me Fonseca non fa impazzire (anche i sassi sanno che vorrei Klopp sulla panchina che lascia Pioli) ma i risultati e i dati dicono molte cose e parecchie sono anche interessanti. Pertanto se sarà Fonseca (ma una vocina interna mi dice il contrario) lo lascerò lavorare perché avrà bisogno di farlo in santa pace … ci sarà poi tempo a primavera iniziata per criticare e protestare.