Alla scoperta del fantasista turco sul quale il Milan ha messo gli occhi
Serhat Pekmezci, scopritore di talenti, uno di quelli che comunemente chiamiamo “scout” un bel giorno fa recapitare un pacchetto al presidente del Fenerbahce Ali Koç, uno degli uomini più ricchi di Turchia, contenente un DVD nel quale si vedono i gol e gli skills di un giovanissimo chiamato Arda Guler, un mancino che milita nel club di Ankara Genclerbirligi.
Nel video Koç vede questo ragazzino mingherlino che gioca a centrocampo ma che salta tutti e segna in continuazione. Gli piace subito e vuole chiudere l’affare. Il presidente del Fenerbahce formula un’offerta. L’affare si chiude per circa 150 mila lire turche, settemila euro.
Il Fenerbahce trova una casa alla famiglia, un lavoro al padre e un altro impiego alla sorella, così Guler lascia Ankara e si trasferisce a Istanbul. La cosa comincia così e oggi Guler è un talento ricercato da mezza Europa, dalla Premier League alla Bundesliga fino alla Serie A. Il Milan gli ha messo gli occhi addosso da diverso tempo, anche perché è il profilo perfetto per il nuovo corso: giovane e futuribile. E Moncada e Furlani ci stanno pensando seriamente.
Certo, è giovane. Ha solo 18 anni ma in molti sono pronti a scommettere sulle sue qualità. Da Vitor Pereira, suo allenatore che l’ha fatto esordire a 16 anni nel 2021 (“Ho allenato diversi giocatori giovani nelle giovanili del Porto, ma mai nessuno come lui.“), proseguendo con Emre che ha risposto “Guler” quando gli hanno chiesto chi fosse un centrocampista più forte di lui e per finire con Nihat Kahveci che ha affermato che il ragazzo ha qualcosa che gli ricorda Zidane o Ronaldo.
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