3 Luglio 2024

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Scopriamo Tijjani Reijnders

Tijjani Reijnders

Per saperne di più sul nuovo rossonero.

La lunga giornata di Tijjani Reijnders è iniziata questa mattina, dopo l’arrivo ieri sera all’aeroporto di Linate, con le consuete visite mediche presso la clinica La Madonnina.. In tarda mattinata si è recato al centro per l’ottenimento dell’idoneità sportiva ed infine nel tardo pomeriggio a Casa Milan per la firma sul contrato che lo legherà al Milan per i prossimi 4 anni con un ingaggio di 1,7 milioni netti l’anno.

Vediamo di scoprire qualcosa in più, quali caratteristiche ha e cosa può portare al Milan. Reijnders è un giocatore molto promettente e lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi 12 mesi. È un eccellente centrocampista difensivo in termini di capacità di passaggio, ma è anche efficace in avanti, come dimostrano le sue statistiche.
Il 24enne olandese ha giocato tipicamente in un centrocampo difensivo la scorsa stagione, anche se ha operato come parte di un doppio perno in un sistema 4-2-3-1, che gli ha permesso di spingersi più in avanti di quanto sarebbe stato in grado di fare come singolo perno.

La bontà della qualità di questo giocatore è testimoniata dal fatto che il Barcellona lo aveva cercato per sostituire De Jong, nel caso in cui quest’ultimo se ne possa andare via dai blaugrana.

Tijjani è nato il 29 luglio 1998 nei Paesi Bassi con un padre che aveva già una carriera da professionista. Ha iniziato nelle giovanili dell’FC Twente fino a quando non è stato esonerato quando è arrivato agli U-17. Invece di smettere, ha girato per le accademie fino a quando non ha esordito in Eredevise con il PEC Zwolle. Nel 2017 si è trasferito all’AZ Alkmaar, con cui ha esordito un anno dopo. Dopo un trasferimento in prestito, è tornato all’AZ Alkmaar e ha giocato con continuità negli ultimi tre anni. Recentemente ha ricevuto la sua prima convocazione internazionale nel giugno 2023 per giocare con gli olandesi nella finale della Nations League.

La heatmap della scorsa stagione di Reijnders.

Gioca principalmente come centrocampista centrale a cui vengono affidate le stesse responsabilità di un tipico numero 8. È un giocatore che può senza problemi dare una mano ovunque in campo. Alto 1,85 m, utilizza principalmente il piede destro.

Reijnders arriva in un Milan che la scorsa stagione sotto Pioli giocava tipicamente in una formazione vicina al 4-2-3-1, il che significa che molto probabilmente giocherà come uno dei due centrocampisti difensivi che possono fare da pivot a centrocampo. Sarà sicuramente in grado di dare una mano da più in profondità, considerando che ha una media di 2,9 passaggi progressivi a partita. Non solo è in grado di portare la palla in profondità ma la sua precisione di passaggio è stata dell’87% nella scorsa stagione, il che lo colloca tra i migliori.

Anche il suo apporto effettivo in attacco puro potrebbe essere una soluzione per diversificare le occasioni d’attacco del Milan. Ha effettuato 7,18 passaggi progressivi e 1,9 passaggi chiave ogni 90 minuti. La scorsa stagione ha concluso con 3 gol e 8 assist in 34 partite di campionato.
Sebbene giochi come centrocampista box to box, non è altrettanto forte nei suoi sforzi difensivi. Riesce abbastanza bene a fiutare i pericoli immediati, il che lo porta a qualche intercettazione/blocco ogni partita, ma ci sono alcuni aspetti su cui può lavorare.
È debole quando si tratta di fare tackle e di essere un vero vincitore di palla, quindi per far funzionare il Milan è necessario che alle sue spalle ci sia un altro centrocampista che lo copra. Per fortuna, con Loftus-Cheek, Musah, Pobega, Krunic ed eventualmente Bennacer (quando ritornerà in campo), è probabile che quel ruolo verrà ricoperto da qualcun altro.

Per quanto riguarda il modo in cui Reijnders si inserirà nella squadra rossonera, credo che tutti sappiamo che il centrocampo è una delle preoccupazioni più grandi. Se Pioli deciderà di utilizzare Pulisic come nuovo numero 10, Reijnders dovrà giocare nel ruolo di box to box come doppio pivot con un centrocampista più bravo a difendere.

Reijnders e Bennacer si integrano perfettamente, ma purtroppo fino a quando Bennacer non tornerà dall’infortunio, ci sarà bisogno di un sostituto. Lo stile di gioco di Reijnders implica che, chiunque sia, ci dovrà essere un giocatore in grado di vincere contrasti.

Nel complesso quindi per il Milan è un buon affare ma occorre ancora ingaggiare un centrocampista che sia davvero in grado di sostituire Tonali. Loftus-Cheek è uno ma arrivare a Musah dovrebbe essere necessario.


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