C’era attesa per vedere se il Milan si sarebbe confermato in un senso o in un altro, ossia se avrebbe confermato la tendenza di fare una buona partita all’andata e farne una pessima al ritorno oppure se agire da grande squadra e consolidare il buon risultato di 7 giorni fa.
La partita era iniziata con il prevedibile assalto a Fort Apache da parte dei cechi, come d’altronde avevano preannunciato Pioli e Tomori in conferenza stampa. Il Milan quindi ha agito come era giusto che fosse, contenendo tali assalti per poi cercare l’occasione di andare a rete. Lo Slavia gioca pesante e senza troppi mezzi termini. Mike Maignan è costretto ad uscire al 21′ per un fallo subito da Vicek al 5′ (secondo quanto filtra dall’infermeria rossonera, il portiere francese avrebbe subito un trauma contusivo al ginocchio. L’infortunio potrebbe costringerlo a saltare la sfida contro il Verona di domenica prossima. Ne sapremo di più domani dopo ulteriori esami). Anche Davide Calabria rimane in campo per un tempo (sostituito poi da Kalulu) e subisce un pestone che avrebbe potuto costargli caro. Fatto sta che i cechi si trovano in 10 dopo che il VAR ha suggerito all’arbitro di propendere per il rosso al capitano dello Slavia.
Il Milan quindi sale in cattedra e segna 3 goal uno più bello dell’altro, prima con Christian Pulisic (33′) poi con Ruben Loftus-Cheek (36′) su ottimo assiste di Rafael Leao e infine con lo stesso Leao (goal delizioso al 45+6′).
Nella ripresa spazio giustamente al turnover ed entrano Thiaw, Kalulu, Chukwueze e Reijnders. Segnalo due cose: l’ammonizione a Leao che prima o poi pagheremo in termini di assenza in partite più importanti di questa e quella di Tomori che non gli farà giocare i quarti.
Domani alle 13 a Nyon conosceremo la nostra prossima avversaria … e il livello di difficoltà sale … Nel frattempo mi godo la partita da grandi campioni di Pulisic, Loftus-Cheek e Leao nonchè l’ottima prestazione di Matteo Gabbia (un altro giocatore dopo che è tornato dalla Spagna) e finalmente un Yunus Musah che nella sua posizione naturale ha dato il meglio di sé: primo tempo di intensità e buona presenza. Nella ripresa va in modalità gestione, come del resto anche tutta la squadra.
Godiamoci questa vittoria senza dimenticarci che con questa intensità dovremmo anche proseguire a giocare in campionato, a cominciare dalla prossima contro il Verona.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
Scopri di più da RossoneroBlog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Altri articoli
Cagliari-Milan 3-3: horror e spreco
Real Madrid-Milan 1-3. Notte magica in terra spagnola
Monza-Milan 0-1: il Milan più brutto della stagione