Parto con questa analisi da due presupposti:
- è già da qualche anno che dicevamo che occorreva un terzino destro ma anche un alternativa a Theo Hernandez
- In questo momento i tifosi rossoneri sono dubbiosi sul rendimento di Emerson Royal
Cominciamo dal primo punto. Possiamo con certezza affermare che Davide Calabria, grande cuore rossonero e al Milan fin da quando era bambino, non sia un fenomeno nella sua posizione. Buono in incursione, buon senso dell’anticipo sull’avversario ma in ripiegamento fa sempre molta fatica.
Nel recente passato come alternativa è stato fatto arrivare in prestito Diogo Dalot dal Manchester United il quale è stato utilizzaato sia a destra che a sinistra, con alti e bassi. Poi sono stati acquistati Alessandro Florenzi e Fodé Ballo-Touré.
Il primo a fine carriera dopo la non fortunata avventura al PSG e una serie di infortuni che si è ripetuta, e sta ancora continuando, anche al Milan. Gran cuore, esperienza, ci ha sempre messo l’anima ma per i motivi di cui sopra ha avuto i suoi limiti.
Il secondo, preso per pochi soldi, non ha mai reso come si sperava e ora abbiamo difficoltà a piazzarlo, dopo un prestito al Fulham dove non ha dimostrato di essere utile.
Stiamo “coltivando” Alex Jimenez, impiegato prima nella nostra Primavera, poi promosso a Milan Futuro e ufficialmente investito del titolo di alternativa a Theo da Zlatan Ibrahimovic. Infine abbiamo acquistato per 15 milioni Emerson Royal dal Tottenham dopo una lunga trattativa con gli inglesi.
Al Tottenham i tifosi inglesi gli hanno spesso intonato cori di scherno per via della sua poca attitudine a difendere e a saper crossare. In pratica, secondo loro, è un terzino che non sa fare il suo mestiere. Se però andiamo a vedere le statistiche di gioco, specialmente sotto Antonio Conte, Royal ha dimostrato di eccellere proprio nella fase difensiva con più del 90% di riuscita, mentre al contrario difetta proprio nella fase offensiva e i cross in area avversaria non sono propriamente il suo forte.
Lo abbiamo inoltre visto farsi saltare con facilità dall’avversario in occasione del secondo goal contro la Lazio. Hanno quindi ragione i tifosi degli Spurs e ci siamo fatti infinocchiare acquistano un bidone per 15 milioni?
Iniziamo col dire che Emerson Royal, proprio a causa della lunga trattativa con il Tottenham, è arrivato a campionato già iniziato. I giocatori di calcio non sobo robot che li prelevi da una squadra in un’altra nazione e li piazzi a giocare in una differente squadra di una differente nazione, con allenatori e schemi differenti, pretendendo che sappiano subito inserirsi e fare il meglio del meglio.
Inoltre in occasione del gol della Lazio di cui ho parlto prima, Royal si è trovato in ripiegamento contro due avversari. Difficile fare qualcosa, specialmente laddove l’ala destra (Chukwueze) avrebbe dovuto aiutare nel ripiegare anch’egli ed aiutare a stoppare l’incursione avversaria.
Per finire, se ci si può illudere che Ballo-Touré possa tappare il buco che Theo possa lasciare per le più svariate ragioni, ci si accorga che non è in grado ma alla fine si è speso davvero poco … non riesco a credere che ci si possa far uccellare prendendo un disastro pagandolo 25 milioni.
Un discorso a parte merita Alex Jimenez che è stato impiegato in alcune occasioni come terzino sinistro al posto di Theo anche se è di piede destro naturale. Il ragazzo ha dimosrato di essere sulla strada buona per diventare un ottimo terzino anche a livello internazionale e l’intenzione del Milan è proprio quello di farlo crescere trea Milan Futuro e Prima Squadra.
Tornando a Emerson Royal. Se si vuole costruire un Milan votato all’attacco e al dominio in campo (parole di Fonseca alla prima conferenza stampa) non si può acquistare un terzino che sa difendere ma non attaccare come Royal, specialmente se preso per alternarlo a Calabria. Royal, che è anche molto buono come difensore centrale (impiegato come tale da Antonio Conte al Tottenham) , deve fare il terzino destro bloccato ovvero deve stare basso in una difesa a tre quando, in fase d’attacco e possesso palla, Theo avanza mentre Fofana rimane basso e Reijnders avanza anch’egli a supporto di Leao, Pulisic e Loftus-Cheek. La difesa quindi conterebbe Royal, Tomori (o Gabbia, se Fonseca si decidesse a metterlo in campo), Pavlovic e Fofana davanti a loro tre.
Inutile quindi accanirsi contro Royal se gli si chiede di essere alto con Chukwueze che converge e poi come se avesse il donop dell’ubiquità dovrebbe magicamente trovarsi basso in difesa a badare a due attaccanti che lo puntano.
Come ha detto Mauro Tassotti, nell’intervista alla Gazzetta dello Sport che ho citato in un post questa mattina, sono tutti meccanismi nuovi per giocatori nuovi la metà dei quali arrivati tardi, che Fonseca dovrà far imparare nel grio di breve.
Certo … anche questa sosta per le nazionali non aiuta …
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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