23 Novembre 2024

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Super Kessié: il Milan vuole blindarlo fino al 2026

Stefano Pioli ha costruito il suo Milan su fondamentali reparti che si possono paragonare a solidi e robusti pilastri. Quello fondamentale, e lo si è ampiamente visto nell’ultima partita contro il forte Verona di Juric, è certamente il centrocampo. Abbiamo raccontato più volte dell’importanza di Bennacer, ci stiamo compiacendo della crescita importante sia di Tonali che di Meité, abbiamo gustato come un pasticcino il Krunic contro gli scaligeri ma l’insostituibile per eccellenza nell’economia della squadra rossonera si chiama Franck Kessié. Perché l’ivoriano sa far tutto. È un lavoratore instancabile, ha avuto negli ultimi due anni una crescita esponenziale soprattutto a livello tattico/tecnico ed è un senatore dello spogliatoio, un duro che, in assenza di Ibrahimovic, non ha paura di assumersi le responsabilità del leader.

La lista delle abilità straordinarie del “presidente” Kessié è lunga. Si va dalla quasi infallibilità dal dischetto (9 rigori realizzati su 10 in stagione) alla capacità di sdoppiarsi in campo tra interdizione e costruzione; dalla resistenza (ha giocato 2.934 minuti, saltando una sola partita in questo campionato per squalifica) alla capacità di esaltare i compagni di reparto (da Bennacer a Tonali e Meité, accanto a lui migliorano tutti).

Il Milan sa benissimo che non può rinunciare a Kessié. Non a caso, i dirigenti del club rossonero sono intenzionati a blindarlo. Franck ha il contratto in scadenza tra un anno e la pratica è già nell’agenda della dirigenza rossonera, che punta a prolungare il suo contratto fino al 2026 (aumentandogli, ovviamente, anche lo stipendio) e spegnere così sul nascere l’interesse dei grandi club stranieri. Il nome del nazionale ivoriano infatti, date le sue ottime prestazioni, è sul taccuino del Real Madrid e di molti club di Premier League ma siamo convinti che Franck rimarrà con noi ancora per molto tempo.


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