Supercoppa Italiana: quanto vale e i prossimi format

La EA Sports Supercup è in programma stasera sul campo del King Fahd International Stadium di Riyadh. Novità: all’asta i palloni dei goal.

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In questa competizione i rossoneri prendono parte in qualità di Campioni d’Italia 2021/22, mentre i nerazzurri hanno conquistato l’ultima edizione della Coppa Italia a spese della Juventus. Oltre al prestigio per la vincita le due squadre si spartiscono un bottino messo in palio dagli organizzatori.
Quello attuale sarà l’ultimo incontro previsto dal contratto firmato dalla Lega Serie A nel novembre 2018 (tre edizioni in Arabia in cinque anni), che prevede un incasso di 7,5 milioni circa ad ogni edizione giocata nel Paese saudita, dal quale va dedotta una quota legati ai costi per gli intermediari.

Per quanto riguarda la distribuzione ai club partecipanti, per il triennio 2021/24, la decisione delle società è stata quella di sommare le entrate delle tre edizioni e dividere il totale, tolto il 10% che resta alla Lega, tra le squadre partecipanti con una differenza di circa 500mila euro tra chi alza il trofeo e chi viene sconfitto.

Per i prossimi anni l’Arabia Saudita ha messo sul tavolo una proposta da 138 milioni di euro in sei anni (cioè 23 milioni all’anno), ipotizzando una rivoluzione del format, cioè fare una Final Four (due semifinali e una finale) come avviene già per la Supercoppa di Spagna. Inoltre Riyadh è interessata a mantenere la competizione nel loro territorio nell’ottica di pubblicizzare il Paese a livello internazionale anche in vista della candidatura ai Mondiali del 2030. In Lega comunque sono arrivate anche le gare proposte di Abu Dhabi ed Ungheria per mantenere l’incontro all’estero. Simile a livello economico l’offerta degli Emirati Arabi Uniti, con cinque anni a 20 milioni di euro l’uno, e con medesimo format (Final Four).