Oggi è venerdì e sono le 7 del mattino.
Trentadue ore dal godurioso successo sul Napoli in Champions e trentadue ore prima del match contro il Bologna.
Sognare è gratis e farlo in Champions fa molto piacere … ma seppur dei tre incontri giocati quest’anno contro il Napoli ne abbiamo vinti due e il terzo l’abbiamo perso dominando, teniamo sempre ben in mente che la squadra di Spalletti è pericolosa.
Non montiamoci la testa. Siamo lontani dalla semifinale e dalla finale … okay, abbiamo vinto però la testa adesso deve andare obligatoriamente al campionato perché alla finale di Champions (semmai sarà) non ci arriveremmo da favoriti e quindi non possiamo pensare di rinunciare al campionato per buttarsi solo sulla conquista della Coppa dalle grandi orecchie.
Il Milan deve e ha necessità di giocare il massimo torneo europeo tutti gli anni e quindi dobbiamo rimanere coi piedi per terra. Pertanto testa al campionato, testa al Bologna nella maniera più assoluta perché è obbligo arrivare tra le prime quattro alla fine.
Il Bologna, come ho già detto in precedenza, è squadra in netto miglioramento e gioca un buon calcio.
Noi siamo il Milan ma dobbiamo scendere in campo consapevoli di questo fatto. La testa è tutto … si è visto nei primi minuti della gara di mercoledì. Abbiamo sofferto, tutto sembrava difficile poi Leao ha trovato l’occasione giusta e tutto si è sbloccato.
Se la testa funziona , allora tutto funziona.
Turnover, sì o no?
Dipende dall’avversario. Io rimango sempre convinto che in panchina il Milan ha giocatori di qualità che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi dichiarati e prefissati.
Magari Pioli potrebbe lasciar perdere Rebic o Origi, in maniera eclatante ormai non validi a tale scopo.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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