
Accordo trovato, il Milan programma il dopo-Theo. L’estate di fuoco in casa Milan.

È ormai ai dettagli la trattativa che porterà Theo Hernandez a salutare il Milan e fare ritorno all’Atletico Madrid. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i rossoneri avrebbero accettato l’offerta dei Colchoneros: 23 milioni di euro più bonus, cifra che segna il secondo rilancio da parte del club spagnolo dopo una prima proposta da circa 15 milioni, prontamente respinta.
Il desiderio del terzino francese ha avuto un peso decisivo nella trattativa. Theo, infatti, ha manifestato la volontà di tornare nella città dove tutto è cominciato: cresciuto nel settore giovanile dell’Atletico, prima di passare al Real Madrid, il classe ’97 vede questo trasferimento come una sorta di ritorno a casa. La sua decisione di rifiutare la ricca proposta dell’Al-Hilal ne è la dimostrazione: l’obiettivo di Hernandez è chiaro, restare protagonista ad alti livelli nel calcio europeo.
Milan, caccia al sostituto: Cambiaso e De Cuyper in pole
L’addio di Theo apre un vuoto importante sulla fascia sinistra del Milan, e la dirigenza si è già attivata per trovare un sostituto all’altezza. Due i profili seguiti con particolare attenzione: Andrea Cambiaso, laterale della Juventus reduce da una stagione in crescita, e Maxim De Cuyper, esterno belga di proprietà del Club Brugge.
Cambiaso rappresenterebbe un profilo pronto all’uso, già testato in Serie A e con caratteristiche tattiche compatibili con il gioco rossonero. De Cuyper, invece, è un talento emergente: classe 2000, abile sia in fase offensiva che difensiva, sarebbe un investimento sul futuro. La scelta finale dipenderà anche dal tipo di progetto che il Milan vorrà impostare per la prossima stagione.
Rivoluzione in mediana: Reijnders già partito, Musah ai saluti
Non solo difesa: anche il centrocampo rossonero è destinato a cambiare volto. Dopo la cessione di Tijjani Reijnders, vicina alla definizione nei giorni scorsi, anche Yunus Musah sembra avviato verso l’uscita. Il Napoli si è mosso concretamente per lo statunitense e punta a chiudere l’operazione in tempi brevi.
Un centrocampo in piena evoluzione, dunque, con nuovi innesti attesi per garantire qualità, dinamismo e continuità al reparto. La dirigenza rossonera sarà chiamata a un lavoro minuzioso per sostituire due pedine chiave del recente passato.
Maignan resta? Il Chelsea frena, il Milan spera
Diverso, almeno per ora, il destino di Mike Maignan. Il portiere francese era finito nel mirino del Chelsea, ma il mancato accordo tra le parti ha raffreddato la trattativa. In casa Milan si guarda con cauto ottimismo a una possibile permanenza dell’estremo difensore, ritenuto ancora oggi uno dei migliori nel suo ruolo a livello europeo.
Estate di fuoco a Casa Milan
La sessione estiva si preannuncia caldissima. Tra cessioni eccellenti, rinnovi da gestire e nuovi innesti da individuare, il Milan è chiamato a un lavoro di fino per rinnovare la rosa senza rinunciare alla competitività. L’obiettivo è chiaro: restare ai vertici della Serie A e tornare protagonisti anche in Europa.
Una volta sistemati gli esuberi – tra cui Noah Okafor, Emerson Royal, Samu Chukwueze e Tommaso Pobega, giocatori che non rientrano più nei piani tecnici – la dirigenza rossonera sarà chiamata a operare sul mercato in maniera mirata e intelligente. Le prossime mosse dovranno riflettere non solo l’ambizione del club, ma anche la sensazione, sempre più chiara, che a Milanello esista già un piano ben definito, costruito con lungimiranza e determinazione.
Il mercato non è ancora cominciato, ma a Milanello si respira già aria di rivoluzione.

Articolo di
All'anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.
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