L’Inter vince contro un Verona imbarazzante e inguardabile, il Napoli perde contro una bella Fiorentina e noi, ancora una volta, non approfittiamo della situazione per allungare le distanze.Si sapeva già che il Torino ci avrebbe dato il classico “filo da torcere” e infatti non si è smentito. Juric ha messo in campo una squadra fatta apposta per spezzare qualsiasi trama il Milan avesse in mente di portare avanti.
Le nostre ali, Saelemaekers e Leao, ben bloccate dai terzini granata. Bremer che praticamente ha fatto reparto da solo annullando completamente Giroud (che comunque ha fatto un gran lavoro di tipo “sporco” continuando a fare a sportellate col brasiliano), a volte anche con “cinturate” ai limiti della legalità. Il nostro centrocampo bloccato a livello di densità e Belotti come sempre lasciato davanti ad infastidire Tomori e Kalulu. Questi ultimi due hanno fatto una gran partita, specialmente l’inglese e Maignan in un paio di occasioni ha letteralmente tolto la palla dalla nostra porta.
Le statistiche in ogni caso parlano chiaro e cioè che lo 0-0 è il risultato corretto:
14 tiri per ciascuna squadra
3 tiri in porta per ciascuna squadra
Possesso palla Milan 56%
Quello che salta all’occhio è il numero dei palloni intercettati: 13 del Torino contro i 3 del Milan. Questo è il dato che ha permesso al Toro di portarsi a casa il pareggio. L’intercettazione sistematica dei palloni, oltre alle mosse messe in campo da Juric che ho descritto prima.
Va detto che con la panchina corta che ci siamo trovati all’ultimo momento (Ibrahimovic, Bennacer, Rebic e Castillejo hanno dato forfait poche ore prima della partita – Florenzi e Romagnoli erano già out) trovare soluzioni alternative ad un Leao non in forma come suo solito (tranne un paio di spunti) o un Kessie a corrente alternata o sostituire Giroud con Ibrahimovic che probabilemente avrebbe consentito alla squadra di allargarsi di più, era veramente impossibile.
Comunque sono alcune partite che stiamo diventanto sterili in attacco.
Un problema che probabilmente non staremmo molto a sottolineare se avessimo gli 8 punti in più che i vari arbitri ci hanno tolto nel corso del campionato e che ci consentirebbero di vedere lo scudetto molto vicino, oltre a non considerare un problema la “stanchezza” dimostrata ultimamente. Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno, possiamo essere contenti dell’ennesimo “Clean Sheet” di Mike Maignan oltra al fatto che al turno precedente eravamo a +1 sulla seconda ed ora siammo a +2.
Inoltre possiamo godere un po’ del fatto che in casa nostra c’è qualche problemino ma anche in casa dei concorrenti non è che le cosa vadano meglio.
La lotta per lo scudetto c’è ed è continua e serrata. Le inseguitrici non mollano ma noi continuiamo ad essere lassù in testa. Il prossimo avversario è un altro di quelli ostici che spesso contro di noi si esalta: Il Genoa. Per quanto riguarda la partita contro i granata rimane anche stavolta il dubbio che non ci abbiano concesso un rigore (fallo di Singo su Theo in area).
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