5 Ottobre 2024

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Tottenham-Milan 0-0: Milan ai quarti di UCL!

Dopo 11 anni il Milan torna tra le prime otto squadre d’Europa e si qualifica ai quarti di Champions League. Una partita in cui tutti (o quasi, vero Leao?) hanno dato il massimo in campo. Una partita nella quale il Tottenham si è reso pericoloso in qualche occasione ma che è stato anche ottimamente contenuto e dove anche il Milan si è reso pericoloso in altrettante occasioni, alcune sbagliate in maniera abbastanza clamorosa come quella di Messias che ha ciabattato fuori.

Tutti, ripeto, hanno dato il massimo e hanno eseguito una partita di grande cuore ma anche di grande dedizione. In particolare la cosa che mi sta impressionando di più è la crescita che sta avendo un giocatore tutto sommato “normale” come Rade Krunic, anche ieri sera capace di dare ordine alla manovra del Milan e di fare da perfetto collante tra l’attacco e la difesa rossonera.

Ma l’elenco dei giocatori ottimi in campo dovrebbe continuare anche con Theo Hernandez, Olivier Giroud, Fikayo Tomori, Malick Thiaw, Pierre Kalulu, Brahim Diaz, Sandro Tonali e (signori miei quanto ci è mancato) il grande Mike Maignan, un portiere capace di lanciare “imbucate” come se fosse un centrocampista ma anche di fare parate eccezionali con una reattività fuori dal comune come quella nel finale di partita. Avrei voluto vedere di più da Rafael Leao, era la partita perfetta per lui ma si è visto solo verso l’ultima parte del match.

Per capire che tipo di partita ha fatto il Milan, che altrimenti guardando solo il risultato finale non lo si intenderebbe, è sufficiente vedere le statistiche di fine match: il Milan ha avuto il 46% di possesso palla ma ha intercettato ben 11 palloni contro i 5 degli inglesi. Inoltre ha tirato 14 volte di cui 3 in porta , contro le 9 volte del Tottenham (con solo 2 in porta). Il Tottenham ha crossato 26 volte , contro le 5 dei rossoneri. Quindi il Tottenham ha crossato molto ma ha tirato in porta poco ed è stato intercettato molto. Ergo, da parte del Milan una partita di grande applicazione e di grande cuore.

Devo dire la verità, mi è dispiaciuto per Divock Origi quando sul contropiede dopo la grande parata di Mike ha preso il palo. Avrebbe potuto essere il gol della sicurezza ma anche la conferma del fatto che se ne intende di gol pesanti.

In ogni caso tutti al Milan volevano questa qualificazione, dai giocatori ed allenatore per finire con noi tifosi e alla fine possiamo dire missione compiuta. Parafrasando il grande Giulio Cesare potremmo dire “veni vidi, traxi et idoneus sum” ovvero “venni, vidi, pareggiai e mi qualificai”. Un altro grande risultato di Mister Pioli ed i suoi ragazzi. Mi direte “ma non abbiamo vinto niente” …. le grandi imprese si compiono facendo piccoli passi, mattone dopo mattone. I mattoni che sono stati impiegati da Pioli per ricostruire una squadra che era allo sbando fino a 4 anni fa, dalla dirigenza per quanto riguarda la società e le finanze e da Cardinale che ci porterà un nuovo stadio.

A proposito, lo sapete quale è lo stadio al quale il Milan si ispirerà per costruire il proprio? Sì, proprio quello: il New White Hart Lane del Tottenham.



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