Con il pareggio di ieri sera tra Torino ed Inter, il Milan non è più “virtualmente” primo in classifica ma lo è a tutti gli effetti. Questo perché se anche i nerazzurri dovessero vincere la partita che devono ancora recuperare contro il Bologna si troverebbero ad un punto di distanza dai rossoneri.
Ma questi sono tutti discorsi di tipo matematico che poi con le esperienze sul campo lasciano il tempo che trovano. Ciò che è evidente è che il Milan è lassù in alto, al comando della classifica da solo, e lo è solamente e puramente per ciò che ha prodotto finora in questo campionato.
Perché “solamente e puramente”? I rossoneri oggi comandano a quota 63 punti ma se andiamo a ripercorrere la storia delle ultime partite potremmo tranquillamente dire che contro l’Udinese avremmo vinto e non pareggiato se il gol di mano di Udogie (Udinese) fosse stato annullato, grazie alle riprese VAR allora sotto la supervisione dell’arbitro Marco Guida.
Contro il Napoli in casa avremmo vinto se il gol di Kessie fosse stato convalidato invece di annullarlo per “fuorigioco geografico”.
Contro lo Spezia avremmo vinto se il goal di Messias fosse stato ritenuto valido e non annullato per la “norma dello svantaggio” applicata dallo sciagurato arbitro Serra.
Ciliegina sulla torta, se ieri sera fosse stato assegnato correttamente e giustamente un rigore sacrosanto e palese su Belotti in Torino-Inter avremmo cinque punti di distanza dai nerazzurri … manco a dirlo arbitro Guida e VAR Massa, lo stesso del “fuorigioco geografico”!
In totale quindi stiamo parlando 8 punti che ora il Milan avrebbe in più, comandando la classica a 71 punti. Ipotizzando che i risultati delle partite in Serie A sarebbero poi stati quelli che sono stati, con l’esclusione di quelle menzionate, si parlerebbe di un Milan in fuga dati i 13 punti tra la prima e le due seconde (Inter e Napoli).
È ormai chiaro a tutti che la classe arbitrale ormai fa danni da tutte le parti. Guida e Massa andrebbero fermati subito e per molto tempo, non solamente per qualche giornata. Il Sig. Guida, dopo avere convalidato un evidente fallo di mano sul goal di Udogie contro il Milan, era tranquillamente ad arbitrare una partita importante come Torino-Inter ieri sera e la diabolica coppia Massa-Guida hanno confezionato un danno al Torino di proporzioni galattiche. Se avessero concesso il rigore (che c’era e sacrosanto) il Toro avrebbe con certezza vinto la partita per come ha giocato.
Se il Milan vincerà il campionato, lo avrà fatto anche andando contro questo tipo di “ingiustizie” … chiamiamole così.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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