Prendo spunto dalla partita di ieri sera tra Inter e Liverpool (0-2), valida per gli ottavi di finale di Champions League, non per parlare della sconfitta dei nerazzurri ma per sottolineare ancora una volta come la stampa sportiva italiana sia (diciamo così … per non dire altro) di parte.
La Gazzetta dello Sport, come esempio per tutti, oggi scrive:“La vittoria con doppio scarto degli inglesi nasconde la verità del match, come la nebbia che ieri ha pascolato a San Siro. L’Inter, una bella Inter, meritava di più.
Ha tenuto testa ai Reds in un primo tempo equilibrato e li ha messi sotto nella ripresa con una ventina di minuti di ottimo calcio. Perisic e Calhanoglu su tutti. Qualità di palleggio, ma soprattutto quell’intensità che siamo soliti invidiare agli inglesi.
Per il primo quarto d’ora della ripresa, il Liverpool non è riuscito a mettere fuori la testa dalla sua scatola difensiva. Dopo la traversa di Calhanoglu nel primo tempo, sono arrivate altre buone occasioni, anche se non tradotte da tiri in porta.
Quando sembrava che l’Inter stesse per raccogliere il premio partita, è arrivata la beffa: i gol di Firmino e Salah al 31’ e al 38’ nati da calci da fermo. Due schiaffi dolorosissimi”.
Andiamo quindi a vedere le statistiche della partita:
TIRI IN TOTALE
Inter 9 – Liverpool 13
TIRI IN PORTA
Inter 0 – Liverpool 2
POSSESSO PALLA
Inter 46% – Liverpool 54%
PRECISIONE NEI PASSAGGI
Inter 79% – Liverpool 81%
FUORIGIOCO
Inter 3 – Liverpool 1
Dov’è ” l’Inter che domina per 70 minuti ” ?
I Reds inglesi hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Il “Liverpool che non è riuscito a mettere la testa fuori dalla sua scatola difensiva” ha giocato come il gatto fa con il topo: ha fatto stancare i topolini nerazzurri e poi in due minuti, con il minimo sforzo, se li è mangiati.
Se andiamo a vedere il derby dello scorso 5 febbraio (Inter-Milan 1-2) anche qui i media sportivi parlavano di “Inter che ha dominato per 70 minuti” ed anche in questo caso se andiamo a vedere le statistiche (vedi immagine) possiamo notare una sostanziale parità nei tiri totali, più o meno gli stessi tiri in porta e più o meno lo stesso possesso palla.
Ugualmente possiamo dire per Napoli-Inter (1-1) :
Tiri in totale 13 del Napoli contro gli 8 dell’Inter, tiri in porta 4 del Napoli contri i 2 dell’Inter, possesso palla 47% del Napoli contro il il 53% dell’Inter, precisione dei passaggi 86% del Napoli contro 88% dell’Inter.
Ma secondo la stampa sportiva è sempre l’Inter la squadra che domina, nonostante le statistiche non lo confermino e nonostante i risultati.
Medesima cosa si può dire per la Juventus:
MILAN-JUVENTUS (0-0)
Tiri Totali 14 del Milan contro 8 della Juventus
Tiri in porta 4 del Milan contro 0 della Juventus
Possesso palla 46% del Milan contro 54% della Juventus.
“Eh… ma vedrai con l’arrivo di Vlahovic!” …
Il sig. Vlahovic che contro di noi non ha mai segnato, ha prodotto 1 gol (Verona-Juve) in 2 partite e la squadra bianconera con il magico attacco Vlahovic/Dybala/Morata ha prodotto 2 gol e 1 autogol in 3 partite … ma sui giornali si parla di “strapotere Juve” e qualche settimana fa di “sorpasso per la zona Champions ai danni del Milan”.
Per il Milan che è primo in classifica e per il secondo anno è nella classifica alta giocandosi un posto in Champions e forse lo scudetto invece si parla di fortuna, casualità, demerito degli altri … non è mai merito di questi ragazzi e di Pioli che, nonostante la falcidia di infortuni e Covid, è sempre lì a giocarsi tutte le carte contro le “corazzate” nerazzurra e bianconera!
Poi vogliamo parlare del gioco del “maestro” Pirlo? Oppure del rinnovo di Kessie? Ma di Dybala, Perisic e Brozovic non se ne parla mai, eppure la situazione è la medesima …
Tutto ciò per dire, cari lettori di RossoneroBlog, non fidatevi mai dei titoloni, della stampa sportiva italiana (a parte alcune rare eccezioni – Marani, Condò, Serafini …), andate bene a guardare le statistiche ed esaminate bene a fondo le partite.
Scoprirete che le cose stanno in maniera ben diversa!
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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