E una è andata! La partita di andata dei quarti di finale contro il Napoli è stata vinta dai nostri ragazzi ed è stata vinta con il cuore.
Una partita difficile, dura e che sin dai primi minuti ha visto partire un Napoli arrembante.
I partenopei ci provano al 2′ con Krunic che respinge, al 11′ con Zielinski ma al 25′ è Rafael Leao che ha un’occasione strepitosa: accelerazione spaventosa, si fa tutto il campo palla al piede, entra in area ma il diagonale esce di un nonnulla.
Finalmente al 39′ arriva il gol meraviglioso di Ismael! Grande giocata di Brahim per Leao che serve Bennacer sulla sinistra e gol con una conclusione potentissima di mancino sulla quale Meret può fare poco.
In pieno recupero due enormi occasioni per il Milan: al 46‘ cross di Brahim dalla destra, Giroud fa suo il pallone in area e protegge la sfera, scarico su Tonali che calcia di destro un rigore in movimento ma colpisce Kim. Al 48′ una traversa colpita in modo perentorio e potente da Simon Kjaer … il legno sta ancora tremando.
Nel secondo tempo la partita si fa sempre più nervosa finché al 74′ Anguissa viene espluso dopo due gialli e al 78′ Kim viene ammonito per proteste. Anche lui, già diffidato, non ci sarà al ritorno.
Grandissima prova del Milan contro il Napoli, che porta a casa il primo atto dei quarti di Champions League. Decide quindi la super rete di Bennacer, ma nei minuti finali è Maignan a salvare la squadra di Pioli con un super intervento oltre ad almeno altri due durante la partita.
Rispetto alla partita di campionato giocata al Maradona, il match è stato decisamente differente e più difficile. Come previsto Spalletti, di cui si possono dire tante cose ma non che sia un allenatore mediocre, aveva già attuato le contromosse e infatti Lobotka non si è trovato imprigionato come al Maradona mentre a centrocampo la coppia Zielinski-Anguissa ha creato alcuni grattacapi ai rossoneri.
Kvaratskhelia come sempre ha dribblato e serpeggiato sulla sinistra ma è stato anche stavolta ben contenuto da Capitan Calabria il quale, a fine partita, si è parecchio arrabbiato con l’arbitro Kovacs (prendendo un giallo) per il mancato rigore che non ha concesso per atterramento in area di Saelemaekers. In sostanza le statistiche ci raccontano di un Napoli con maggiore possesso palla e con un numero di tiri decisamente superiore ma il Milan l’ha contenuto e ha colpito il Napoli in modo netto e veloce.
Fortunatamente i nostri diffidati non hanno preso ulteriori cartellini gialli e pertanto saranno presenti al ritorno. La sfida non si è conclusa, anzi … ma mezzo sogno si è avverato e speriamno che al Maradona martedì lo concluderemo al meglio.
Che dire, se dovessi trovare il “pelo nell’uovo” potrei dire che avrei preferito vincerla con un ulteriore gol e che non siamo riusciti a chiuderla anche se in superiorità numerica.
Si sa però che questa cosa non è un vantaggio perché solitamente le grandi squadre quando si ritrovano in 10 raddoppiano gli sforzi e riescono a rimanere pericolosi anche con un uomo in meno.
Quindi bene così ragazzi! Adesso arriva il Bologna di Thiago Motta e i felsinei si stanno comportando molto bene in campionato. Non sarà facile nemmeno questa che, come tutte le altre, sarvirà per ottenere punti per la zona Champions e mantenere la distanza da Inter e Atalanta , sperando in passi falsi di Lazio e Roma.
Poi ci ritufferemo nell’atmosfera Champions…
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