5 Luglio 2024

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Udinese-Milan 3-1: serve una scossa. Così non va …

A mezzanotte me ne sono andato a dormire. Aspettavo Pioli su DAZN per vedere quali motivazioni potesse dare per una parttita indegna come quella che avevo visto. Fino a quell’ora però non si era ancora fatto vedere, probabilmente impegnato con qualche altro canale televisivo.

Ieri sera, nella mente mi si è formata una parola sola in formato gigantografia: INDEGNI. Perché è questo il sentimento che la partita mi ha ispirato. Indegni …. non ne ho salvato neanche uno.

Chi più, chi meno, hanno tutti giocato male e tutti hanno dimostrato che al peggio non c’è mai fine. Pensavamo di non vedere più gli orrori di gennaio, di riprenderci dopo gli errori di Firenze e la pena di Milan-Salernitana e invece …

Ma è lo stesso Milan che si è guadagnato i quarti di finale di Champions League? È la stessa squadra che ha umiliato il tanto temuto Tottenham ed il suo pluripremiato e pluri-incensato Antonio Conte? Stento a crederci …

Non ci sono scuse. Non ci si può nascondere dietro le assenze di Theo e di Giroud… ieri sera ho visto nuovamente Tomori fare errori da dilettante e una persona non vuole pensare male ed essere cattiva ma viene il sospetto del perché Southgate ancora non lo voglia convocare nella nazionale inglese.
Ho visto per la terza volta Thiaw fare degli errori madornali, quando invece fino a un paio di settimane fa tutti lo acclamavano come il futuro della difesa rossonera.
Caro Malick, non si può lasciarsi sfuggire così Beto oppure cadere nella propria area per un contrasto sperando di vedersi assegnare un calcio di punizione… se sei nella tua area e prendi una manata o una gomitata, incassi e stai zitto andando avanti a giocare!
Ho visto Kalulu insicuro, spaesato e Bennacer incapace di vedere il campo come solo lui sa fare. In mezzo al campo a fare passaggini corti, sia lui che Tonali a tentare di sorreggere il reparto insieme ad un volenteroso ma inefficace Saelemaekers e a Ballo-Touré ormai palesemente a dimostrare che col Milan non c’entra proprio nulla.

E poi quei due là davanti: contento per Zlatan e per il suo record personale … lo ringrazio e lo ringrazierò per tutta la mia vita per quanto ha dato al mio Milan anche in termini di sprone e motivazione ad un pugno di giovani che, non dimentichiamolo, non aveva mai vinto nulla prima del titolo di Campioni d’Italia ma col cuore sanguinante in mano mi duole dire che in campo non ci è più utile. È vero, erano 8 mesi che non faceva una partita ma 41 anni si sentono per tutti. Lui ha grinta, ha ancora fame e questo sa trasmetterlo molto bene ai suoi compagni ma il fisico ormai gli impedisce di fare determinate cose.

D’altra parte, mi direte, cosa si poteva fare senza Giroud e avendo in panchina due soprammobili comne Rebic e Origi? Ottima domanda …. e allora perché fare arrivare il belga invece di qualcuno di meglio e perché non vendere Rebic a tutti i costi in gennaio e fare arrivare qualcuno di meglio? Forse ora qualcuno che bada solo (giustamente, sottolineo giustamente) ai conti, ne starà facendo di altri e magari si starà rammaricando vedendo l’obiettivo stagionale allontanarsi …

E poi arriva Leão …. Ne ho già parlato in un post qualche giorno fa qui in Casa Rossonera e non voglio dilungarmi più di tanto: allo stato attuale delle cose, del suo (non) gioco, della sua (mancanza di) voglia per me può andarsene dal Milan e aggiungo anche che bisogna decidere ora se vogliamo tenerlo a tutti i costi oppure venderlo perché sta anche deprezzando il suo valore facendo partite del genere… rischiamo pure che il costo del suo cartellino diminuisca di valore.

Ma in generale vedendo più in generale tutta la cosa, la macro-fotografia come si dice in questi casi, se c’è da trovare un colpevole questo corrisponde al nome di Stefano Pioli. Perché non avendo venduto ma bensì comprato nel mercato estivo e avendo perso il solo Kessié , i giocatori sono bene o male gli stessi, l’allenatore è il medesimo … gli stessi che hanno vinto il titolo di Campione d’Italia e che hanno guadagnato brillantemente l’accesso ai quarti di Champions dopo 11 anni.

Ma è palese che le cartucce nel cinturone di Pioli ormai stanno per esaurirsi e il Mister non è in grado da mesi di trovare il bandolo della matassa. Se andiamo a ritroso partendo dall’inizio del campionato , abbiamo retto fino a prima dei Mondiali … abbiamo retto, non brillato. Poi durante la manifestazione in Qatar abbiamo giocato bruttissime amichevoli …. “ma sono amichevoli” dicevamo … Poi è arrivato il mese “horribilis” , quel gennaio da dimenticare.

Et voilà! Finalmente Pioli osa (dopo la bellezza di un intero mese di agonia) e dispone la squadra con difesa a tre e centrocampo a cinque… non si segna ma almeno non si prendono gol.
E che fa Pioli? Da 4-2-3-1 passa a 3-5-2 e poi lo trasforma in 3-4-2-1 e insiste con questo modulo anche quando è evidente che là davanti c’è Leao che non ne ha più di voglia e Saelemaekers che è peggio di Messias , il quale anche lui non è comunque un Cruijff … è già un miracolo quindi che il povero Giroud abbia segnato i gol che è riuscito a segnare. Risultato? Il centrocampo comincia a dare segni di sofferenza e conseguentemente la difesa a tre.

Poi ci aggiungiamo che dichiari di voler far crescere e vedere esplodere De Ketelaere ma continui imperterrito a non impiegarlo nel suo ruolo naturale, a destra al posto di Messias (lo ripeterò fino alla morte: nel Bruges giocava lì, in quella porzione di campo), e continui a farlo entrare al 75′ quando ormai è inutile.

La difesa a tre comincia a fare acqua ma lui continua a non vedere, perché ci mette del tempo (tanto tempo) a capire le cose. Perché non ritornare alla difesa a quattro, tenendo un centrocampo a tre con Bennacer/Tonali/Krunic e vivaddìo completare il tutto con un tridente composto da Leao/Giroud/De Ketelaere?

No …lo capirà tra altre due settimane … e nel frattempo continuerà a ripetere ai suoi giocatori che l’importante è pensare ad una partita alla volta …. giusto … ma bisogna anche spiegare che se giochi con l’Udinese e nello stesso turno l’Inter se la vede con la Juve e c’è il derby di Roma , quello che bisogna fare è vincere caro Pioli! Bisogna guardarla la classifica…. certo , bisogna lavorare, bisogna allenarsi ma anche dotare il Milan di un gioco …. un gioco che il Milan non ha più.

Comincio a dirlo fin da ora: a fine stagione occorrerà una mezza rivoluzione nella rosa. Alcuni giocatori non potranno più restare al Milan e, se continua cocciutamente a non vedere alcune cose e a non cambiarle, anche il Mister non dovrà avere più il posto sicuro.

Serve una scossa. Non voglio credere che stiano puntando tutte le energie sul provare a vincere la Champions tralasciando il campionato dopo aver tralasciato la Coppa Italia e la Supercoppa. Sarebbe da incoscienti…

Arriva la sosta. Solitamente le soste non ci hanno mai portato bene. Incrociamo le dita.


Se Atene piange, Sparta non ride …

L'editoriale del Direttore