Una prima analisi delle prossime mosse di mercato

A campionato concluso con il soddisfacente risultato di essere arrivati secondi in classifica ed avere centrato l’obiettivo del piazzamento in Champions League, cominciamo a fare una prima analisi di quelle che sicuramente devono essere fatte e quelle che potrebbero essere fatte, sia in termini di ciò che è gia “in casa” e ciò che eventualmente potrebbe arrivare dal mercato in entrata.

CIÒ CHE È IN CASA

I RINNOVI – La vicenda di Gianluigi Donnarumma sappiamo come si è conclusa. Il portiere si libera a parametro zero alla fine del prossimo mese ed il Milan ha dato un importante e forte segnale circa la sua intenzione a non sottostare a giochini/ricatti da parte di nessuno, siano essi agenti o giocatori. Al suo posto arriva il 25enne portiere della nazionale francese ed ex Lille , campione di Francia, Mike Maignan. Nella medesima situazione si trova Hakan Çalhanoglu che ha chiesto, tramite il suo agente Gordon Stipic, un importante e pesante ritocco al suo ingaggio e ha ricevuto recentemente una clamorosa offerta da parte del Al Duhail (squadra di Doha dove milita anche l’ex Juventus Benatia) di 32 milioni di euro in tre anni. Molto probabilmente a breve il turco verrà messo alle strette per una decisione per un sì o un no alla proposta del Milan che non è mai mutata. I prossimi rinnovi sono di giocatori con contratto in scadenza a fine giugno 2022. I nomi sono : Davide Calabria, Franck Kessie, Alessio Romagnoli, Simon Kjaer e Zlatan Ibrahimovic.

Cominciamo dagli ultimi due: Ibrahimovic ha appena rinnovato per un anno. Il suo contratto è stato prolungato fino al 2022, ben sapendo che il prossimo anno lo svedese avrà 40 anni, perché comunque un contributo in termini di goal e presenze potrà darlo ma soprattutto per le sue innate doti di leadership e carisma che sono utilissime per un gruppo giovane come quello rossonero.
Anche per Kjaer si parla di esperienza e leadership ma c’è anche da dire che Simon quest’anno ha concluso un’annata davvero strepitosa. Il posto da titolare difficilmente gli viene “rubato” se non che sia acciaccato. Proprio per quest’ultimo motivo il capitano della nazionale danese dovrà decidere si prolungare il suo contratto e continuare a dare il suo fondamentale contributo alla causa milanista oppure migrare verso campionati più facili e concludere la carriera in maniera più tranquilla. Non dimentichiamoci però che Kjaer lo scorso anno dichiarò la sua volontà di concludere la carriera tra le fila del Milan.

Proprio per calo di prestazioni invece il capitano Alessio Romagnoli ha perso il posto a favore dell’inglese Fikayo Tomori e per il giocatore originario di Anzio si mormora che il suo contratto non verrà rinnovato e che a breve sarà messo sul mercato. Ci sarebbero richieste dalla Spagna e dalla Premier League inglese. Il difensore potrebbe partire per 20 milioni di euro.
Per quanto riguarda Franck Kessie è arcinota la volontà della società di trattenere quello che è diventato ormai un fenomenale elemento imprescindibile per il centrocampo rossonero. Il suo attuale ingaggio è di 2,2 milioni € ed il giocatore ne richiede 5, mentre il Milan ne offre 4. Si è però certi che si arriverà ad una quadra, dato che il mancato rinnovo di Donnarumma mette a disposizione risorse per un eventuale “strappo” alle regole societarie circa il tetto degli ingaggi.

Per ultimo il rinnovo di Davide Calabria, reduce da una stagione davvero importante in termini di qualità ed impegno, sia sul fronte difensivo che quello offensivo che anche quello circa la sua duttilità. Il giovane “canterano” del Milan attualmente percepisce 1 milione € e la sua richiesta è di raddoppiare. Anche in questo caso ci sentiamo di dire che non dovrebbero esserci problemi ad accontentare il giocatore.

I PRESTITI – I giocatori che sono al Milan in prestito , sia secco che con diritto di riscatto sono i seguenti: Sandro Tonali, Brahim Diaz, Fikayo Tomori, Soualiho Meité e Diogo Dalot. Per quanto riguarda il portoghese ex- ManUtd i segnali che non verrà riscattato sono molto forti anche perché il suo ex-allenatore Solskjaer tempo fa aveva dichiarato che lo avrebbe voluto di ritorno. Meité molto probabilmente invece non verrà riscattato perché le sue prestazioni non sono state giudicate all’altezza da parte della società.
Per quanto riguarda Fikayo Tomori che, come abbiamo detto in precedenza, ha soffiato il posto da titolare a Romagnoli con prestazioni super, la volontà di riscattarlo da parte del Milan è palese ed il prezzo è fissato a circa 28 milioni €. Maldini punta ad ottenere uno sconto da parte del Chelsea ma difficilmente Marina Granovskaia del club londinese con la quale bisogna trattare mollerà un centesimo. In ogni caso è quasi certo che rivedremo il forte centrale inglese nella difesa rossonera anche il prossimo anno.
Sul destino dello spagnolo Brahim Diaz, che il Milan vorrebbe rimanesse un altro anno in prestito inserendo un diritto di riscatto, pesa la decisione del Real Madrid su chi sarà il prossimo allenatore dei “blancos” dopo Zinedine Zidane. Se dovesse dire che il malagueño rientra nel nuovo progetto, allora Brahim ritornerebbe a casa base. Diversamente il giocatore ha già espresso la sua volontà di giocare ancora per il Milan. I buoni rapporti tra le due società magari aggiusteranno la situazione.
Infine Sandro Tonali: da Casa Milan dovrebbero versare i restanti milioni accordati a Cellino, patron del Brescia, dopo gli iniziali 10 versati lo scorso anno, per il riscatto definitivo. Serpeggia la voce che Maldini & Co. ci stiano ripensando ma onestamente la vediamo difficile perché il prossimo anno ci sarà la Coppa d’Africa e il nostro centrocampo titolare (Bennacer e Kessie) sarà fuori squadra per un mese impegnato in questa competizione. Difficile quindi che dopo una defezione di Meité si possa pensare anche a quella di Tonali. Teoricamente quindi l’ex-Brescia dovrebbe essere riscattato.

CIÒ CHE POTREBBE ARRIVARE

LE POSSIBILI ENTRATE – Ovviamente siamo solo all’inizio di quella che, anche se non partita in maniera ufficiale, sarà una lunghissima sessione di calciomercato estivo ma già stanno cominciando a circolare i nomi perché il Milan sarà impegnato in Champions League il prossimo anno e dovrà quindi rafforzarsi per sostenere tutte le gare possibili. Pertanto, se già è stato messo segno il primo colpo con l’entrata di Mike Maignan, si fa largo con insistenza la voce che possa arrivare un altro francese, Olivier Giroud del Chelsea, come sostegno per l’attacco milanista. Un attaccante non giovanissimo (34 anni) ma a parametro zero con esperienza internazionale. Sempre in casa Chelsea è stato fatto un sondaggio per l’attaccante Tammy Abraham, giovane e potente, in quanto non rientrante nelle gerarchie di Thomas Tuchel, allenatore dei Blues. Sempre per l’attacco il desiderio milanista è quello di avere Dusan Vlahovic della Fiorentina, forte attaccante serbo grande fan di Zlatan Ibrahimovic ma allo stato delle cose attuali sembra dura che possa lasciare Firenze a meno che il giocatore stesso ne abbia la volontà. Commisso, patron dei Viola, ha tutta l’intenzione di trattenerlo aumentando considerevolmente il suo ingaggio.

Inoltre sappiamo che il Milan è alla ricerca di un esterno destro forte che abbia possibilità concrete di supportare l’attacco saltando l’avversario e che dovrebbe prendere il posto di Samu Castillejo , dato anch’egli per partente.
Si faceva il nome di Lucas Vasquez del Real Madrid, in scadenza di contratto.
Senza dimenticare le varie opzioni per il supporto a Theo Hernandez, ai centrali difensivi e a centro campo.
Infine, dovesse partire Çalhanoglu, si fa il nome di Josip Ilicic dell’Atalanta per la sua sostituzione, dato che ha espresso la volontà di uscire dal club bergamasco sembra per un’incrinatura dei rapporti con Gasperini.
Molti nomi spuntano ogni giorno e tenteremo di tenervi aggiornati il più possibile , possibilmente verificando la veridicità delle notizie che arrivano.

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