Questa manifestazione nella sua edizione 2022 già non mi attirava per il fatto che si doveva giocare d’inverno, obbligando tutti i campionati ad uno stop lungo durante la pausa natalizia e pertanto obbligando tutti i club a dei “tour de force” facendo iniziare le competizioni prima del dovuto e facendo giocare praticamente ogni tre giorni i calciatori senza peraltro avere una adeguata preparazione pre-campionato. I risultati infatti non hanno tardato e li abbiamo notati in termini di infortuni … un gran bel numero per tutte le squadre. E il tutto per i petrodollari che la FIFA ha volentieri incamerato, anche in barba al non rispetto dei diritti umani e ai morti che l’installazione di questa manifestazione ha provocato.
A parte quindi questi aspetti, per nulla trascurabili, ciò che ulteriormente lascia basiti è lo spettacolo che le varie nazionali stanno facendo vedere in campo. Proprio ieri Luis Enrique, ex-allenatore di Barcellona e Roma da noi ben conosciuto e ora tecnico della nazionale spagnola, ha dichiarato in live su Twitch che i Mondiali attuali in Qatar sono uno spettacolo noioso per gli spettatori. In pratica sostiene (a mio parere con ragione) che i Mondiali dovrebbero essere uno spettacolo per gli spettatori presenti negli stadi ed anche a casa.
Infatti, prosegue Enrique, “se ci sono 50mila o 100mila spettatori allo stadio, dobbiamo essere consapevoli che ce ne sono altri milioni a casa. È come assistere a uno spettacolo noioso. Il problema è che le esigenze dell’allenatore obbligano tutti a giocare in difesa. Si vede nei Mondiali che attaccano solo quando sei sotto nel risultato. Io vedo le cose diversamente, credo sia uno spettacolo e bisogna provarci per mostrare alla gente che vuoi giocare per i tifosi”.
Luis Enrique dice quindi che gli allenatori delle varie nazionali, chi più e chi meno, pensano solo a difendersi ed a attaccare solo quando sono sotto nel risultato. L’importante è non prenderle e passare il turno. Ho avuto occasione di vedere alcune partite di questo Mondiale e infatti, a parte poche sorprese, devo dare ragione ad Enrique. Il culmine è stato raggiunto ieri in Argentina-Polonia dove i polacchi hanno lasciato giocare gli argentini e hanno pensato solo a difendere lo svantaggio … sembra assurdo ma è così.
La Polonia ieri , pur sotto di due gol, si è qualificata per la differenza reti di un solo gol rispetto al Messico. Gol che il Messico ha subito dall’Arabia Saudita solo nel finale e Lewandowski e compagni a fine partita sono passati agli ottavi saltando di gioia come se il Mondiale l’avessero vinto…. ma finora hanno segnato due reti e ne hanno subite altrettante!
E che dire della delusione Danimarca? Già fuori. E che dire del Belgio? Mah … Onestamente non mi ricordo di avere assistito a dei Mondiali così noiosi in vita mia. Per fortuna ci pensa la Francia, per la quale non simpatizzo ma che comunque finora ci ha regalato emozioni grazie ai “nostri ” Theo e Olivier. Francia che vista questa Polonia probabilmente se la mangerà in un sol boccone.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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