Una vittoria sofferta e voluta soprattutto nella ripresa ma ci vuole un po’ di riposo
Da più parti ormai si legge che la “Fatal Verona” è stata trasformata in “Tonal Verona” dato che Sandrino nostro ha segnato a Verona sia il goal della vittoria lo scorso 8 maggio che quello di ieri sera.
Onestamente devo dire una partita brutta nel primo tempo, caratterizzata da due autogol, uno per parte. Quello del Milan per il consueto strappo di Leao è quello del Hellas per una respinta maldestra di Gabbia su tiro di Günter.
Nel secondo tempo come ci ha abituati da qualche tempo Pioli rivoluziona la squadra, inserisce Origi e Rebic insieme e i rossoneri si trovano davanti a “danzare” con tre attaccanti (Leao, Tebic e Origi), Pobega e Bennacer che aiutano Tonali e quindi si passa da 4-2-3-1 a 4-3-3.
Il goal della vittoria arriva appunto da un’azione partita da Leao, proseguita benissimo da Rebic sulla destra che piazza un invitante pallone in area per Tonali che insacca facendo passare la palla tra le gambe di Montipò. Davvero una bella azione ed una bella rete.
Il Milan però ha dato segni di stanchezza in alcuni giocatori che, a mio parere sono stati abbastanza spremuti o che hanno subito una combinazione dell’essere spremuti con residui di infortunio.
Sto parlando di Theo, Krunic (che magari poverino vorrebbe trovare un posto dove stare per più di una partita) , Leao e Giroud.
Spiace dirlo ma l’insicurezza che Tatarusanu trasmette si riflette in alcuni giocatori che magari solitamente titolari non sono, vedi alla voce Gabbia. Se poi Matteo si ritrova a fianco Theo non in serata ecco che dietro si balla un po’… la traversa veronese sta a dimostrarlo.
Una menzione a parte per Adli e Thiaw. Il primo ha fatto ciò che Pioli gli ha chiesto, svariando a centro campo, servendo palloni alle punte ove gli era possibile e sacrificandosi in pressing. Secondo me deve giocare di più per entrare meglio nei meccanismi “piolistici”. Il secondo ha salvato per due volte la rete di Tatarusanu. Grande personalità, spero di vederlo di più in campo.
In ogni caso adesso avremo una settimana piena per allenarsi bene e recuperare prima di incontrare il Monza nel prossimo weekend.
Siamo terzi in solitaria , a meno tre dalla prima e meno uno dalla seconda e (ribadisco ancora una volta) avendo già incontrato tutte le big che potenzialmente sono indicate sempre come pretendenti al titolo.
Ora ci si presenta un filotto di partite alla nostra portata e dobbiamo fare più punti possibili. La cosa è fattibile, contando che ora rientreranno praticamente tutti gli infortunati tranne Ibrahimovic.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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