Per intitolare questo articolo ho utilizzato 4 parole delle quali 3 sono ormai diventate un classico del “giornalismo sportivo italiano”, se vogliamo chiamarlo così per fargli un complimento. Così come nella matematica, se vorrete un bel giorno intraprendere il mestiere di “giornalaio sportivo” (non è difficile, lo fanno cani e porci), ricordatevi sempre delle variabili e delle costanti. Le costanti sono “Milan, beffato, sfuma”. La variabile è il nome del giocatore, quello di turno.
Chi più e chi meno a livello di serietà, sono tutti impegnati a dire la loro sulla gestione del Milan sia sulla società che sulla squadra per finire con il calciomercato. Ma è soprattutto qui che le due costanti “Milan” e “beffato” prendono il largo quando vengono accoppiate con una lunga serie di giocatori che magari il Milan non ha nemmeno contemplato di trattare.
In questo caso invece sto parlando di un giocatore che il Milan ha trattato e vuole avere in squadra e cioè Joshua Zirkzee.
Secondo i giornalai sportivi Milan e Bologna si sarebbero messi d’accordo sul pagamento della clausola rescissoria da parte dei rossoneri (40 milioni, clausola valida dal 1° luglio al 15 agosto) e la dirigenza rossonera avrebbe già trovato l’accordo con il giocatore sulla base di un quinquennale a 4 milioni netti + bonus all’anno. Anche in questo scenario c’è una variabile e cioè la richiesta di commissioni da parte dell’agente di Zirkzee, il signor Kia Joorabchian. Quest’uomo chiede 15 milioni di commissione e sappiamo ormai molto bene che da quando il Milan è in mano agli americani, la richiesta di commissioni esagerate non viene neanche presa in considerazione.
Veniamo quindi ai giornalai sportivi. Uno considerato tra i più seri (poi bisogna vedere se è vero), Alfredo Pedullà, sul suo sito afferma che tra Kia Joorabchian e Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, c’è da sempre (cito testualmente) “un grande rapporto che si sta tramutando in un patto di ferro. Dopo quanto sta accadendo con Douglas Luiz (la telefonata con Monchi e la sponda dell’agente iraniano) dobbiamo stare molto attenti alle evoluzioni per Zirkzee”. In pratica Pedullà afferma che la Juve sarebbe pronta ad accontentare Joorabchian dato che il Milan non lo è e quindi soffierebbe Zirkzee ai rossoneri.
Nel gruppo Facebook Casa Rossonera, ad un mio post di 3 giorni fa nel quale dicevo che finché non c’è la firma nero su bianco, nulla è totalmente sicuro e che i giornalai davano invece ormai per sicuro l’arrivo di Zirkzee al Milan, qualcuno ha replicato che facevo dell’allarmismo e qualcun altro addirittura diceva che “Zirkzee ha detto di sì e quindi ormai è fatta”.
Anche in questo caso, cioè Zirkzee verso la Juve, finché non è scritto nero su bianco Pedullà può raccontare ciò che vuole. L’ago della bilancia in questo gioco si chiama Kia Joorabchian e ha una richiesta. Immaginiamo quindi uno scenario del genere: Joorabchian vuole 15 milioni. Zirkzee ha già accettato la proposta del Milan e il Bologna è contento di incassare 40 milioni dato che farà una bella plusvalenza (lo pagò 8,5 milioni al Bayern).
Chi ha la certezza di ottenere ciò che vuole sono Zirkzee ed il Bologna. Il Milan però non intende regalare 15 milioni a Joorabchian, il quale si accontenterebbe anche di 10 (avòja!) ma sa che se si mette d’accordo con Zirkzee per tirare un po’ la corda e far vedere che se vuole il suo giocatore finisce anche alla Juve potrebbe anche ottenerne un po’ di più. Zirkzee in questo gioco ci può anche stare perché ha già un accordo con il Milan e se anche il Milan dovesse rinunciarci non avrebbe difficoltà ad andare alla Juventus piuttosto che in Premier League dove Arsenal e Manchester United gradirebbero averlo in rosa. Il Bologna se frega: 40 milioni li può prendere dal Milan così come dalla Juventus o l’Arsenal o il Manchester Utd …
Pedullà sta quindi facendo il gioco della Juventus, ipotizzando uno scenario che ancora non esiste. Le vere questioni sono altre. Da una parte abbiamo una società, il Milan, che ormai da anni intende portare avanti una politica di non tolleranza verso determinate richieste dei procuratori e dall’altra invece ci sono società che non hanno problemi a versare certe cifre, alimentando questa pratica che continua a drogare il calcio sempre di più, perché tanto alle spalle hanno “finanziarie di famiglia” (la Exor che sta dietro il gruppo FCA-Stellantis e quindi anche dietro la Juventus) che non ha problemi ad aumentare il capitale della società ed immettere denaro nelle casse della squadra.
Il Milan quindi potrebbe ragionare in un altro senso: Zirkzee costa 40 milioni + 15 di commissioni + 4 milioni/bonus oppure costa 55 milioni + 4 milioni/bonus? E quindi Zirkzee vale 55 milioni? Oppure per quella cifra o anche poco più si può trovare di meglio sul mercato e magari l’agente di commissioni ne chiede la metà?
Quindi, aldilà della resistenza del Milan al concetto di pagare commissioni alte agli agenti, la lettura potrebbe anche essere se la cifra complessiva è corretta per il valore del giocatore. Ora, il Milan ha scelto Zirkzee perchè, sempre secondo i giornalai, è l’uomo giusto per l’attacco rossonero e perché Fonseca si è detto d’accordo ad averlo per il gioco che ha in mente di impostare al Milan …. dove avranno raccattato tutte queste informazioni proprie non lo so, dato che al Milan hanno sempre le bocche cucite, ma tant’è. Il Milan pertanto valuterà quanto vorrà investire per il valore tecnico di questo giocatore … altrimenti si rivolgerà altrove. È semplice …
Basta quindi con questi drammi conditi dalla solita salsa a base di “Milan, beffato, sfuma”. La trattativa non è saltata. Calma e gesso.
Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera
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