Grazie Milan perché esisti.

L’OPINIONE DI FIORENZO MARCON

E’ successo.
In fondo era la speranza che tutti noi milanisti covavamo sin dall’inizio.
Una speranza che era lì, nascosta, si alimentava giorno dopo giorno, ma rimaneva timida, perché noi siam fatti così, quelli con la paura quasi di disturbare, ma quelli cui piace dimostrare solo con i fatti di che pasta è fatta questa squadra, che la storia non si improvvisa, che il DNA non si costruisce in borsa o nelle redazioni dei giornali.

Dopo uno scorso campionato che ci ha visto arrivare secondi, avevamo già la capacità di vedere che era una squadra in crescita, in miglioramento continuo, di testa prima ancora che di gambe… E per crescere dal secondo posto dell’anno scorso c’era da fare “solo” un altro saltino.

Hanno provato in tanti a farci rimangiare questa nostra speranza, iniziando dal cercare di convincerci che eravamo la quinta, sesta …settima forza del campionato. 
Che Inter, Juve e Napoli avevano le rose migliori e che se la sarebbero giocata; che Roma con lo special One e la Dea con lo special Gasp avevano quella qualità di gioco che alla lunga ci avrebbero superato,  che anche per la Lazio poteva essere l’anno buono.
Ma alla fine negli scontri diretti con queste, presunte, più grandi di noi, li abbiamo letteralmente (sportivamente) massacrati, … 
6 punti con Atalanta, Roma e Lazio
4 con l’Inter
3 con Napoli (incluso il fuorigioco geografico)
2 con la Juve, .. l’unica a fermarci, .. a proposito di DNA.
Sono 27 punti su 36 disponibili
Sono 27 sugli 86 totali che abbiamo fatto.

Siamo usciti ai gironi di Champions, .. ed è stata la conferma, per gli altri, che ancora non eravamo pronti, .. che eravamo lì per caso. Fa nulla se abbiamo vinto in casa del Cholo, tenuto all’Anfield e perso quella in casa con l’Atletico nel modo che sappiamo. Abbiamo perso, vero, qualche punto nelle partite con le “piccole” ed è stato, per loro, un’altra conferma che non avevamo la forza mentale per reggere un campionato.
Ma noi siamo sempre stati lì.

Abbiamo subito l’insubibile come decisioni arbitrarie contrarie; così folli da far giurisprudenza.
Ma noi siamo rimasti lì.

Oggi tutti sul carro ovviamente, dalla Gazzetta al Club di Sky e tutto quel che ci sta prima, dopo e in mezzo. Ma quello che hanno coniato per liquidare la nostra vittoria è “Oltre i limiti”.
In queste tre parole ci sta la conferma che anche ora, nonostante tutto, quel che si vuole far passare è che il Milan abbia vinto solo per che è andata oltre i suoi limiti, che significa indirettamente dire che anche ora e nonostante tutto, la si considera inferiore agli altri.

Continuate pure a pensarla così, continuate pure a ritenerci, ancora ora, “limitati”. 
Quando capirete che i nostri “limiti” non sono tali, sarà troppo tardi, il ciclo sarà iniziato (è già iniziato) e solo noi sappiamo, perché l’abbiamo già vissuto, dove ci portano i NOSTRI cicli.

Grazie Milan, perché esisti

Fiorenzo Marcon

Fiorenzo Marcon è un appassionato tifoso milanista, esperto di economia. Come gli altri collaboratori di questo sito è membro del gruppo privato Facebook Casa Rossonera