L’arbitro sloveno Vincic deludente in Manchester-Milan

Proteste dei rossoneri ad iniezione della gara, non per la rete annullata a Rafael Leao al 5′ minuto, evidentemente partito in fuorigioco ma per quella splendida di Franck Kessie, cancellata dal VAR.

“Il Presidente” stoppa il pallone e si inventa un gran destro di controbalzo a scendere. Una splendida realizzazione che il sig. Dankert decide di invalidare per fallo di mano, consigliando via auricolare l’arbitro Vincic.

Ma non c’è neanche un replay che confermi il braccio largo del centrocampista ivoriano al momento dello stop. La speranza è che al VAR abbiano avuto immagini migliori, altrimenti sarebbe un abbaglio regolamentare enorme. Naturalmente, immagini dal VAR non se ne sono viste.

Lo sloveno Vincic è stato deludente anche nella gestione dei cartellini. Giallo inesistente estratto a Saelemaekers nel primo tempo per fallo su Telles ma anche rosso inesistente per McTominay quando stende Krunic da dietro e, essendo già ammonito, viene risparmiato dall’arbitro che evidentemente non se la sente di lasciare lo United in dieci.

Molti dubbi anche al 59′ minuto in area Manchester. Wan Bissaka salta sulla schiena di Brahim Diaz, anche con un leggero ritardo nell’intervento. Anche in questo caso il rigore, non concesso, poteva benissimo starci. È corretto che il VAR non sia intervenuto (il regolamento in questi casi lascia la decisione all’arbitro) ma se Vincic avesse fischiato il penalty non ci sarebbe stato nulla da eccepire.

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