Coppa Italia. Inter-Milan 3-0

Onestamente non riesco a mandare giù questa sconfitta così facilmente ….Non che con le altre faccia meno fatica a digerirle ma questa mi rode, mi rode tantissimo…I motivi sono molti. In primis ancora una volta tiriamo, tiriamo e tiriamo ma non va dentro nemmeno a spingerla. Abbiamo bombardato Handanovic in tutti i modi per parecchio tempo ma non è mai entrata.

Il nostro feeling con il goal è sparito da parecchio e non riusciamo a risolvere il problema. Giroud è servito male, sitrova spesso a combattere spalle alla porta e quando gli arrivano palloni in area sono sempre o quasi sempre cross dalla trequarti (mai dal fondo) ad altezze che nemmeno Spiderman ci arriverebbe arrampicandosi. I palloni che sono arrivati in area sono stati crossati da Leao che ad un certo punto si è svegliato e ha cominciato a giocare come sa fare. Comunque è stato poco.

Theo ha avuto più da fare a bloccare Darmian che non ad aiutare Leao a consolidare la famosa catena di sinistra. In più si è accentrato due/tre volte tentando il tiro in porta anche quando non era il caso di farlo.Saelemaekers dalla parte opposta anche lui improvvisamente ha deciso di giocare e ha avuto un’occasione nettissima con una bomba da fuori che ha fatto saltare in aria San Siro. Un’altra occasione netta con ottimo cross rasoterra di Leao che Tonali ha spedito da qualche parte … ma non in porta.

Nel frattempo Lautaro ci aveva uccellato già con il suo splendido primo goal. Si è poi ripetuto con il cucchiaio su Maignan. Le cose però che davvero mi hanno fatto imbestialire sono state altre due: il terzo goal che già da metà campo quando l’azione è partita si capiva che sarebbe finita in rete e l’annullamento clamoroso del goal di Bennacer che, quando segnato aveva rimesso complessivamente le cose in parità.
Come ha detto giustamente un amico ieri sera adesso ci fischiano anche i “fuorigioco da passeggio” oltre che i “fuorigioco geografici”. Goal annullato perché, secondo il penoso arbitro Mariani, Kalulu avrebbe disturbato Handanovic passeggiandogli davanti … quando invece il francese era già ormai molto spostato rispetto al portiere interista, il quale comunque non avrebbe potuto prendere il missile di Bennacer da fuori.

Infatti su questo goal pochi interisti hanno avuto da protestare, soprattutto Handanovic …. ma Mariani ha voluto comunque vedere e rivedere più volte l’azione al VAR decretando infine che era da annullare per “fuorigioco da passeggio” … pensate, per decidere questa enorme stupidata ha rivisto l’azione almeno tre volte e poi è stato richiamato per una quarta.In compenso ha fischiato giallo su Theo per un fallo che poi è stato commesso anche da altri due nerazzurri, che ovviamente sono rimasti impuniti. Il tutto contornato da maestosi tuffi di Lautaro che manco Klaus Di Biase ai tempi d’oro o un Bastoni moribondo nell’ultimo quarto d’ora che ancora stanno decidendo se era il caso di chiamare l’ambulanza o direttamente il prete per l’estrema unzione. Ma, a parte le sceneggiate e le scorrettezze da parte nerazzurra, rimane il fatto che non abbiamo fatto in modo da buttare nella rete avversaria la maledetta palla. Sul finire della partita (ancora sul 2-0) ho contanto 9 nerazzurri più il portiere nella metà campo interista ed il solo Martinez a prendere eventuali rilanci per colpire in contropiede.La differenza è stata questa: 

• 19 tiri del Milan contro i 10 dell’Inter. 
• 6 tiri in porta rossoneri contri 4 nerazzurri
• 22 rinvii nerazzurri contri 11 rossoneri
• 18 falli commessi dall’Inter contro 12 del Milan.

Ergo, l’Inter ha vinto giocando più fallosamente del Milan (e non venendo quasi mai ammonita o fischiata, aggiungo), si è trovata spesso nella propria metà campo a rinviare (il doppio del Milan) ma sui 4 tiri in porta che ha fatto 3 sono entrati.

Punto.

Abbiamo sciupato tanto e abbiamo sciupato l’ennesima occasione. A questo punto ci rimane l’obiettivo scudetto. Io personalmente ci credo ancora …. nonostante tutto.

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera