22 Novembre 2024

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Fatti ed opinioni su AC Milan

Genoa-Milan: analisi pre-gara

Cominciamo con il raccontare quella che è una curiosità che sarà balenata in testa a tutti. Genoa-Milan è la gara degli ex. Due nomi del passato, unbo recente ed un altro un po’ più datato. Nelle file dei rossoblu liguri infatti troviamo Junior Messias, fino allo scorso anno nelle fila rossonere, e Alberto Gilardino, Mister del Genoa per il quale non c’è bisogno di presentazioni: con il Milan una Champions League, una Supercoppa UEFA, una Coppa del mondo per club e che in rossonero si è laureato campione del mondo nel 2006.

Proseguiamo poi col dire che la partita potrebbe non avere un esito così scontato. Il Genoa, dopo un inizio di campionato nel quale ha dovuto di nuovo “prendere le misure” del massimo campionato, ha attualmente 8 punti in classifica ma attenzione perché di questi otto, sei sono stati guadagnati sconfiggendo Lazio e Roma e pareggiando con il Napoli.

I rossoblu quindi sembrano esaltarsi contro le cosiddette grandi e sono certo che anche contro il Milan vorranno fare la loro bella figura. I Grifoni, però, potrebbero soffrire la probabile assenza di Mateo Retegui in area di rigore, così come potrebbe patirla anche Gudmundsson dal quale passano la maggior parte delle azioni offensive del Genoa ma, appunto, l’ assenza di Retegui potrebbe togliergli un riferimento in avanti.

Il Genoa ha centimetri in difesa con Dragusin e Bani e proprio per questo bisogna fare attenzione ai calci piazzati. Dragusin è uno specialista d’area in questo senso. In attacco quindi sono da evitare cross banali o dalla trequarti che potrebbero essere quindi preda dei due summenzionati.

Le armi migliori per sbloccare il risultato da parte del Milan quindi potrebbero essere i tiri da fuori, gli inserimenti delle mezze ali (dove il Genoa appare un po’ debole) e i calzi piazzati se però il risutato dovesse permanere in parità e si inserisse Giroud nell’ultima mezzora per sfruttare quest’arma. Okafor infatti contro i centimetri di Dragusin e Bani potrebbe (ma non si sa mai) risultare inefficace.

Noah Okafor, due gol consecutivi in campionato contro Cagliari e Lazio, al posto di Olivier Giroud rappresenterebbe una scelta saggia per evitare infortuni ed acciacchi al 37enne centravanti francese che, oltretutto, si vedrà impegnato a breve con la sua Nazionale.



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