Monza-Milan 4-2: i soliti errori di valutazione

L’occasione era buona. Battere il Monza per agguantare il secondo posto e specialmente se per agguantarlo si sbeffeggiava la Juventus. Ma come è accaduto altre volte, e come ho raccontato spesso nel corso di questi mesi, Il Milan ci ha fatto vedere due facce: mercoledì scorso abbiamo visto il bel Dr. Jekyll mentre stasera abbiamo potuto farci venire i brividi guardando Mr. Hyde.

In vista di Rennes il prossimo giovedì, Pioli ha messo in campo una formazione con 6 giocatori su 11 che per un motivo o per l’altro hanno giocato finora pochissimo:

Malick Thiaw, appena rientrato da un lungo infortunio.

Samuel Chukwueze, appena rientrato dalla Coppa d’Africa e che il campo Pioli solitamente glielo fa vedere col binocolo.

Luka Jovic, che ha prodotto praticamente un goal a partita nelle ultime in cui ha giocato … ma sempre da subentrato e sempre come attaccante aggiunto, mai come prima punta … perché non lo è.

Noah Okafor, che Pioli insiste a schierare come ala ma non è un’ala e specialmente non ha le caratteristiche di Leao. È anch’egli una seconda punta che ama partire da sinistra ed accentrarsi …. non strappare sulla fascia “alla Leao”

Ismael Bennacer ed Yacine Adli che, ora lo abbiamo capito, non sono compatibili … ed inoltre stasera Adli era inguardabile. Lento, senza visione di gioco e ad ogni filtrante era un errore.

Il pareggio, dopo essere andati sotto di due goal, è arrivato con Olivier Giroud e con Christian Pulisic … quelli che Pioli avrebbe dovuto schierare dall’inizio per mettere il risultato in cascina e poi fare entrare gli altri nel secondo tempo per dare modo ai “soliti titolari” di riposare in vista di Rennes.

A tutto ciò aggiungiamoci una buona dose di sufficienza per essere scesi in campo pensando già a giovedì prossimo e pensando di gestire un Monza che possiede ottime individualità e pertanto non è squadra da sottovalutare…. una cosa che invece anche Pioli ha fatto facendo scendere in campo una squadra cambiata per più della metà.

Non è che mercoledì eravamo dei fenomeni e oggi siamo stati dei brocchi. È la combinazione di tutti quei fattori sopra descritti che ha determinato un risultato abbastanza umiliante.

In ogni caso il secondo posto vale la presenza in Supercoppa ma garantisce l’accesso alla Champions esattamente come il terzo posto … e siamo comunque a -2 dalla Juventus, senza dimenticarsi che partite di campionato ce ne sono ancora da giocare.

Fa male perdere col Monza , fa male vedere un pirla che si fa espellere perché ha tirato uno schiaffo ad un altro pirla che lo ha provocato, fa male vedere che giochiamo già col Rennes in testa … ma sempre terzi siamo.

Vediamo di passare velocemente sopra questa brutta partita e di affrontare il Rennes come Dio comanda.

Abbiamo avuto finora dieci risultati utili consecutivi e spero che questa “lezione” sia stata capita sia dai giocatori che dall’allenatore. Un Milan così brutto, mai più!

P.S. aldilà del brutto risultato e della brutta prestazione, specialmente nel primo tempo, c’è anche un rigore per fallo su Theo non assegnato dall’arbitro Colombo che, dato il cognome, è sicuramente lombardo … e sarebbe interessante sapere per quale squadra faccia il tifo …

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera