Milan-Slavia Praga 4-2: il solito Milan

Albert Einstein una volta ha detto: “Come puoi aspettarti di avere un risultato diverso, se continui a fare le stesse cose?” . Sembrava che stesse parlando del Milan …

Una partita brutta, anzi direi bruttissima nonostante il risultato abbastanza rotondo.

Al 26’ lo Slavia Praga rimane in 10 uomini per un brutto fallo di Diouf su Pulisic. Ci si aspettava quindi che il Milan ne approfittasse e infatti al 34’ Giroud segna il primo goal però pareggiato subito da un “eurogoal” di Doudera … uno di quelli che se ci prova apposta non lo indovina mai.

Al 44’ nel tiro da fuori di Reijnders e 2 minuti dopo il 3-1 di Loftus-Cheek. Anche con parecchie sbavature i nostri vanno a riposo dopo il primo tempo con un bel risultato.

Le solite cose da Milan … come sempre dico “Dr. Jekyll e Mr. Hyde” … all’inizio della partita avevo commentato con i miei amici che il nostro centrocampo mi dava preoccupazione per quanto riguardava l’aspetto della copertura.

Reijnders non ha nelle sue corde questo aspetto mentre Adli lo fa ma arretrando, come Pioli gli ha chiesto di fare ieri sera, scompare dal punto di vista della proposizione.

Infatti i cechi si infilano nei corridoi centrali spesso come un coltello nel burro. Al 65’, dopo venti minuti di cose da far accapponare la pelle e dopo aver subito il secondo goal fa parte dello Slavia in 10 , il Mago di Oz in panchina decide di far entrare più attaccanti. Prima Jovic, appunto al 65’, al posto di Loftus-Cheek che a mio parere stava anche facendo bene, poi Okafor e Bennacer (al posto di Reijnders). Alla fine dopo 20 minuti segna Pulisic con una zampata sulla seconda azione pericolo di Leao (dopo la prima che ha portato al primo goal di Giroud).

Un 4-2 che non mi fa stare tranquillo perché se a Praga giocheremo come stasera, lo Slavia ci mangerà. Quella ceca è una squadra senza grandi individualità ma ben organizzata… esattamente il contrario del Milan. Un centravanti (dal 65’ anche due, con Jovic in campo), due esterni e due mezze ali e nonostante ciò abbiamo fatto una gran fatica in 11 contro 10 a portare a casa il risultato!

In terra Ceca lo Slavia farà la partita della vita, consapevole che se può mettere paura al Milan in 10 e può segnargli due goal potrà giocarsi tutte le chances di passare il turno. Pioli anche ieri sera ha dichiarato “Il discorso non è chiuso, anche perché abbiamo preso due goal evitabili” ma i goal presi come dei polli (il primo poi non ne parliamo!) sono evitabili perché certe cose si vedono solo in terza categoria.

Fa arrabbiare vedere Theo che si distrae in quel modo e che regala a Doudera la possibilità di trovare l’eurogoal del mese. Onestamente ieri sera ho cominciato ad arrabbiarmi anche per la prestazione di Leao ma poi ragionandoci bene ho visto che era francobollato sempre da un avversario e quando è riuscito a liberarsene ha messo in grado Giroud di segnare il primo goal e di segnare il quarto, poi assegnato a Pulisic. Ma dato che lo Slavia ha fatto in modo di bloccare la nostra fascia sinistra, proprio Theo avrebbe dovuto essere in grado almeno di sfornare una prestazione di alto livello in difesa visto che loro erano in dieci.

Si dirà che sono i giocatori che vanno in campo e che non è colpa dell’allenatore se si prendono goal come dei polli ma se gli avversari in 10 arrivano a segnare due goal e in difesa abbiamo 4 giocatori di tutto rispetto, significa (lo ripeto per la milionesima volta) che il centrocampo non fa filtro. I miei amici con cui chatto durante la partita possono testimoniarlo: ieri sera ho scritto che ero preoccupato per il centrocampo a due con Reijnders e Adli perché non avrebbe fatto filtro … e infatti così è stato.

Ancora una volta Pioli ha scommesso su una formazione messa in campo per segnare più goal dell’avversario e alla luce del risultato i fatti gli hanno dato ragione ma rimane il sospetto che il risultato sia arrivato perché gli avversari erano in dieci con il dubbio che se fossero stati in undici magari avremmo fatto ancora più fatica.

No, nonostante il risultato il Milan ieri sera non mi è piaciuto per niente. A costo di diventare noioso mi ripeto: abbiamo ottimi giocatori ma non sfruttati secondo le loro caratteristiche e se le caratteristiche che hanno sono per essere più votati all’attacco che alla difesa o al contenimento … beh, mi spiace dirlo ma allora Pioli quando ha voluto determinati giocatori ha fatto davvero male i suoi conti.
Se pensava di mettere in piedi una formazione che giocasse il “calcio champagne” e poi è contento quando fa possesso palla e continua a fare passaggetti brevi, laterali per continuare a ragionare e vedere se trova un pertugio per andare a rete allora cosa ha chiesto a fare una squadra con un centravanti, due esterni alti d’attacco e due mezzali???

La differenza tra Milan ed Inter si è palesata ancora, e per l’ennesima volta, ieri sera: il Milan avanza con tanti giocatori portando la palla (per poi rischiare spesso di perderla e subire ribaltamenti di fronte) mentre i nerazzurri fanno viaggiare la palla e il loro centrocampo a cinque non fa filtro: fa muro!

Domenica affronteremo la 14ª in classifica e nonostante le dichiarazioni di forma (“siamo concentrati su una partita alla volta”) i rossoneri avranno già la testa a Praga … e ci sarà da soffrire anche contro l’Empoli. Vorrei tanto sbagliarmi …
Mi ripeto che nonistante tutto siamo in Europa League, che abbiamo fatto mezzo passo per la qualificazione, che siamo terzi in campionato ad un ppunto dalla seconda ….ma la cosa mi fa arrabbiare ancora di più perché se avessimo fatto le cose per bene a quest’ora eravamo in Champions League e magari primi in classifica o comunque a battagliare con l’Inter!

Mi aspettavo segnali differenti dalla partita di ieri …ma mi dispiace constatare che ho visto il solito Milan.

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera