Torino-Milan 3-1: Pioli parla di rispetto

Il Milan va a Torino e riesce a prendere tre goal in 46 minuti. Raggiunge quindi la “magica” cifra di 46 goal subiti … la ottava peggior difesa del campionato.

I rossoneri chiudono il match con 16 tiri di cui 4 in porta (i granata invece 11 tiri di cui 5 in porta) ma nel primo tempo questa statistica faceva paura: 5 tiri sui zero in porta.

Ripeto: 46 goal subiti e sarcasticamente potremmo dire che manca ancora l’ultima di campionato contro l’ultima in campionato. Un primo tempo indegno mentre il secondo tempo è iniziato con la botta del terzo goal (quello dell’ex Rodriguez) … e solo allora il Milan ha deciso di scuotersi un po’ anche se il risultato è cambiato solo grazie ad un rigore.

Pioli a Sky: “Futuro? Non ce l’ho con nessuno, abbiamo avuto una situazione non semplice intorno a noi e l’abbiamo gestita nel migliore dei modi. Non ho appuntamenti con la società, da quando sono qui ci troviamo sempre a fine stagione. In questo momento non so nulla. Non ho parlato con nessun’altra squadra, lo farò solo se finirà il mio contratto con il Milan, perchè ho rispetto per questa società e per questi tifosi. In questo momento voglio solo finire al meglio, poi valuterò”.

Io ormai non voglio più ripetermi. Aldilà dei rientri dagli infortuni più o meno lunghi dei vari difensori, non è possibile vedere degli errori così grossolani da parte di due buoni centrali come Thiaw ma soprattutto Tomori. Okay, ormai gli obiettivi che erano rimasti sono stati raggiunti e questa partita aveva molto di più da dire al Torino che al Milan ma comunque la maglia va onorata fino alla fine … questo vale per i giocatori ma anche per il tecnico in panchina. Pioli non può venirci a raccontare di rispetto verso noi tifosi.

Il rispetto avrebbe dovuto dimostrarlo mettendo in atto correttivi per non perdere tutti i derby della stagione, per non farci ridicolizzare subendo 46 goal, evitando di mettere in campo giocatori a fare cose non nelle loro corde (anche ieri sera Jovic prima punta quando invece è un secondo attaccante, Okafor esterno sinistro quando è anch’egli una seconda punta e la chicca di Terracciano come terzino sinistro ma sempre in giro per il centrocampo).

Non dico altro.

Ancora una partita e questa sofferenza sarà finita. Speriamo di vedere alcuni volti nuovi che sappiano fare la differenza sia come giocatori che come tecnico e speriamo di vedere il Milan vincere nell’ultima di campionato … almeno per salutare degnamente Giroud.

Fabio Caserini

Fabio Caserini è tifoso milanista fin dall’età di sei anni, quando Gianni Rivera consegnò lo scudetto al Milan grazie ad un suo goal contro il Brescia.
È Direttore Responsabile di RossoneroBlog e insieme ad altre 5 persone è co-fondatore del gruppo privato Facebook Casa Rossonera