Milan, se vuoi crescere devi scegliere meglio
Torna di moda il nome di Jonathan David, centravanti del Lille. L’estate scorsa, ma non solo quella, il canadese è stato spesso accostato al Milan ma alla fine è arrivato Tammy Abraham. Il giocatore ha una lunga fila di estimatori tra i quali Barcellona, Atletico Madrid, Inter e anche ad alcuni club di Premier League e le testate sportive ci aggiungono volentieri anche il Milan.
A giugno 2025 il contratto del canadese scadrà e quindi sarà libero di accasarsi dove vorrà. Per quanto riguarda il Milan, dipenderà da tre cose: il rendimento di Tammy Abraham, la conoscenza diretta di Geoffrey Moncada con il quale ha lavorato al Lille e ovviamente l’entità dell’ingaggio.
Abraham finora non ha reso come sperato. Un solo goal su rigore fino a questo momento e se continua con questo ritmo sarà poco per pensare di riscattarlo dalla Roma. Da non dimenticare che per fare questo occorrono almeno 25 milioni di euro.
David inoltre conosce bene anche Paulo Fonseca, ex allenatore del Lille appunto. Nella stagione 2022-23 ha segnato 26 reti in 40 partite, mentre nell’annata 2023-24 ne ha messi a segno 26 in 47 match. Se sono rose fioriranno …
Altro tema sono i rinnovi. In questi giorni di sosta già poco interessanti dato l’insignificante torneo della Nations League, i giornalisti hanno dovuto inventarsi qualcosa per parlare male del Milan (pare sia diventato ormai sport nazionale … si parla male dei rossoneri per nascondere le magagne degli altri) e quindi Telelombardia trasmette il “tremendo sgub” , come avrebbe detto il buon Biscardi, con l’intervista a Manuel Quilon che afferma di aspettare da mesi una telefonata del Milan e che non sia vero che avrebbe chiesto 8 milioni netti l’anno per il suo assistito Theo Hernandez.
La vera richiesta sembrerebbe intorno ai 6.5 – 7 milioni, in linea a quanto ha ottenuto Rafael Leao. Il Milan ora , dato lo scoop, dovrà giocoforza contattare Quilon ed avviare una trattativa per il rinnovo che comunque Theo a parole vuole fermamente. Altro rinnovo sarà quello di Matteo Gabbia, meritatissimo e con congruo aumento d’ingaggio, mentre non si hanno notizie circa quello per Davide Calabria che ormai pare sia diventato il capro espiatorio per i problemi della difesa del Milan (ma gli sta facendo buona compagnia Fikayo Tomori).
Il Milan anche in questo caso dovrà dire chiaramente cosa vuole fare se davvero ha intenzione di diventare grande anche perché se non rinnova Calabria per inadeguatezza, non si capisce come possa sostituirlo con Emerson Royal che finora si è dimostrato altrettanto inadeguato. Milan, se vuoi crescere devi scegliere meglio.
All’anagrafe Kevin Bonvicini.
Malato rossonero, seguo il calciomercato del Milan.
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