22 Gennaio 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Abbiamo perso con la Juve. Beh? Dov’è la notizia?

Prima, la sconfitta del Milan con la Juve sarebbe stato evento da prima pagina. Ora è quasi rassegnata abitudine.

Stamattina ascoltavo il notiziario della mia radio preferita e nelle notizie sportive la sconfitta del Milan con la juve ha avuto lo stesso peso della vittoria del Bologna sul Monza.

Mi chiamano nostalgico, .. e ci sono diverse ragioni per cui questa affermazione è sempre più vera .. e se prima la consideravo un po’ offensiva ora la rivendico quasi con malinconico orgoglio.

Ma nel mio essere nostalgico la sconfitta del Milan con la Juve sarebbe stato evento da prima pagina.

Ora è quasi rassegnata abitudine.

Se i titoli dei giornali ( e i flash delle notizie nei notiziari alla radio) sono lo specchio dei sentire comune, … beh la mediocrità del Milan non fa più notizia e, da milanista, ovviamente è una situazione che mi infastidisce.

Una mediocrità che fa accettare ormai (a molti) con rassegnazione il fatto che su una trentina di partite tra campionato e coppe e coppette varie, questa nostra amata maglia ne abbia giocate in modo convincente un quinto, … non credo di più.

In situazioni del genere si cerca di andare alle cause, per dare una spiegazione all’ultima puntata di questa storia triste di quest’anno, o più in generale per l’andamento della stagione il cui esito è ancora incomprensibilmente tutto da decifrare.

Abbiamo vinto ( bene) la supercoppa, dopo i due primi tempi delle due partite giocati in modo imbarazzante, abbiamo recuperato un posto dignitoso in champions league dopo le prime giornate di disastri, abbiano superato il turno di coppa italia, rimanendo in corsa sui vari fronti, .. ma in campionato abbiamo accumulato una ventina di punti dalla prima a metà campionato ( sono un drogato di numeri, ma non vorrei lanciarmi in semplicistiche proiezioni statistiche del risultato intermedio!!)

Sembra che siamo squadra da corsa in linea piuttosto che di corse a tappe.

Possiamo vincere la Milano Sanremo, ma difficilmente vinceremo la Vuelta ( non parlo di Tour o di Giro per un riferimento relativo al peso del campionato di casa nostra)

Sulla partita di ieri in molti individuano una giustificazione nella stanchezza di alcuni nostri giocatori chiave specie nella mediana. Altri parlano di qualità complessiva non adeguata Altri ancora di squadra costruita male sin dall’inizio.

Probabilmente sono tutte e tre le ragioni messe insieme e che, ciascuna, rappresentano una componente delle altre due. E’ inutile continuare a puntare il dito sulla responsabilità principale di questa situazione ( o meglio, più che inutile, . … è ripetitivo), però sempre da lì si parte e si va a alla fine a parare. La coperta corta, negata dal nostro leader maximo ad inizio anno, ora si fa sentire e, si dice, che si voglia ora mettere una pezza.

Dato che queste diagnosi le abbiamo fatte tutti almeno tre mesi fa, stupisce però che al 18 di gennaio di quello che dovrebbe essere il mercato di riparazione (che io, peraltro, personalmente abolirei!, .. chi ha sbagliato in estate … paghi e basta) l’unica pedina in entrata che sembra certa è quella del difensore destro dimostrando in un colpo solo che :

– hai sbagliato a puntare su Emerson,

– hai sbagliato a cedere Kalulu ( propio ad una diretta concorrente poi).

Ma siccome errare è umano, ma noi essendo diavoli, dobbiamo per statuto perseverare, ora penseremmo di finanziare i nuovi ulteriori ingressi – auspicabilmente per coprire quelle zone di campo in cui il fiato, oltre che la coperta, è corta – con la cessione di Tomori … sempre alla Juventus, aprendo peraltro un altro buco in difesa in cui rimarrebbero in tre per due posti con mezza stagione ancora da fare e una mezza stagione in salita.

Chi dice che la squadra è costruita male mi sa che ha proprio ragione, ma ce l’ha perché non c’e idea strategica nelle persone che la determinano. Sì, perché a gennaio, ammesso che qualcuno arrivi, non potrà essere certamente qualcuno ponderato e pianificato, ma solo la scelta nel mazzo di quel che passa il convento della mezza stagione ..e che ovviamente sia a buon mercato.

Certo, qualcuno che sia un deluso nel suo precedente campionato migliore del nostro, può rivelarsi un buon acquisto per il momento, ma non è programmazione questa e quindi il giudizio rimane non positivo. Io spero che il miglior acquisto per la stagione in corso sia un DS con gli attributi, con la competenza calcistica necessaria e con i poteri. Non chiedo altro per ora.

Non credo ad ingressi di giocatori che ci facciano fare il salto di qualità immediato per rilanciare una stagione, anche se ovviamente spero di sbagliare; non ci credo perchè non mi pare di leggere segnali in tal senso.

Il braccino economico corto è sempre più corto e pur con le capacità di individuare fenomeni sottovalutati che in alcuni casi si sono viste (su Pulisic e Rejnders sicuramente) non credo che a gennaio possano essere applicate in modo efficace.

Al Milan si tende spesso a fare innovazione. Ricordo che a suo tempo l’innovazione fu la creazione di Milan Lab, per cercare di prevenire i rischi da infortunio. Ora ci sono gli algoritmi per l’individuazione dei prospect migliori. Entrambe soluzioni eccellenti sulla carta, ma dove in entrambi i casi il ruolo umano di chi le gestisce e le guida è determinante.

Ecco, investire negli uomini insieme alla tecnologia è la strada, ma non per raggiungere lo stesso risultato risparmiando sugli uomini, ma per alzare l’asticella dei risultati attesi attraverso l’apporto della tecnologia.

E chissà che perdere con la Juve torni a fare notizia!! … ma noi comunque, imperterriti, continueremo a dire forza VCRN!!!


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