16 Giugno 2025

RossoneroBlog

Fatti ed opinioni su AC Milan

Trippier al Milan?

Il Newcastle riflette sull’addio alla sua bandiera per 12 milioni

Il Newcastle United potrebbe presto salutare uno dei volti simbolo della sua rinascita. Secondo quanto riportato da ChronicleLive, i Magpies stanno valutando la possibilità di cedere Kieran Trippier al Milan in estate, in un’operazione che si aggirerebbe attorno ai 12 milioni di sterline.

Non è un segreto che il club rossonero sia alla ricerca di un nuovo terzino destro. Dopo il prestito di Kyle Walker a gennaio, il Milan ha deciso di non esercitare l’opzione per il riscatto, lasciando scoperta una delle corsie laterali. Un vuoto che il Newcastle è pronto a colmare offrendo Trippier, 34 anni e una carriera di alto livello alle spalle.

Non sarebbe un salto nel buio per il Milan: Trippier e Walker si sono contesi per anni il posto da titolare nella nazionale inglese, con prestazioni molto simili per continuità ed esperienza. Se i rossoneri vogliono puntare su un profilo solido, abituato alle pressioni e ancora competitivo, l’ex Tottenham è una candidatura più che seria.

La domanda ora è: il Newcastle è davvero pronto a privarsi di uno dei suoi simboli?

Trippier, più di un semplice terzino

Arrivato nel gennaio 2022, Trippier è stato il primo top player ad abbracciare il nuovo corso bianconero post-acquisizione saudita. Il suo arrivo ha rappresentato un segnale chiaro al mercato e agli altri calciatori: Newcastle era tornata per restare. Non a caso, il suo trasferimento è stato seguito da altri colpi di spessore che hanno elevato il profilo del club.

Leader in campo e nello spogliatoio, il numero 2 dei Magpies ha incarnato la nuova ambizione del club. Ma nelle ultime stagioni qualcosa si è incrinato: problemi personali e un calo di rendimento avevano alimentato voci su una sua possibile partenza già nella scorsa finestra invernale. Poi, però, è arrivata la reazione. Rientrato in pianta stabile tra i titolari, Trippier ha chiuso la stagione con prestazioni di alto livello, facendo rimangiare i giudizi affrettati di chi lo dava per finito.

Il futuro? Una scelta di cuore e testa

Con il contratto in scadenza nel 2026 e i 35 anni all’orizzonte, l’estate 2025 potrebbe rappresentare l’ultima vera occasione per monetizzare la sua cessione. Anche perché in rosa ci sono giovani talenti come Tino Livramento e Lewis Hall, pronti a prendersi la scena.

Dal canto suo, Trippier potrebbe essere tentato da un’avventura all’estero: il Milan gli garantirebbe minuti, Champions League e un ambiente meno “esplosivo” rispetto alle recenti vicende vissute nel Nord Est dell’Inghilterra.

Eppure, non è da escludere che il Newcastle voglia tenerselo stretto almeno per un altro anno. In una squadra giovane, la sua esperienza e la sua voce in campo possono ancora fare la differenza, soprattutto in un’annata che potrebbe riportare il club tra le grandi d’Europa.

In ogni caso, la porta resta aperta

Se dovesse partire, Trippier lo farebbe da protagonista, con il rispetto di tutto l’ambiente bianconero. E magari con la prospettiva, in futuro, di rientrare al club in una veste diversa, magari nello staff tecnico. Per ora, tutto è nelle sue mani. E comunque vada, il suo contributo resterà scolpito nella nuova era del Newcastle.

L’opinione del blogger

Non è facile dire addio a un giocatore come Kieran Trippier. Non solo per quello che ha dato in campo, ma per ciò che ha rappresentato fuori: è stato il primo vero atto di fede verso il nuovo progetto del Newcastle. Un calciatore che, al culmine della carriera, ha scelto di lasciare l’Atletico Madrid per sposare un’idea, più che un presente vincente.

Ecco perché, da tifoso e osservatore, trovo che la sua possibile partenza sia una decisione carica di significato. Da una parte, è giusto fare spazio ai giovani e monetizzare un asset che, tra un anno, potrebbe non avere più valore di mercato. Dall’altra, perdere una figura come Trippier ora, in un momento in cui il club torna a respirare aria d’Europa, potrebbe togliere solidità in uno dei ruoli chiave.

Certo, il Milan sarebbe una bella destinazione. Una grande piazza, una squadra competitiva, un ambiente che sa valorizzare i veterani. Ma mi piace pensare che Trippier possa fare ancora un anno da guida tecnica e carismatica per questa squadra, magari accompagnando Livramento nella sua definitiva esplosione.

E poi, diciamolo: certi uomini non si sostituiscono con un semplice cambio maglia. Si salutano con rispetto, magari con una standing ovation a St. James’ Park. E con un posto riservato in panchina… per il futuro.

Articolo di

Tyler Morgan è un corrispondente sportivo con base a Londra, specializzato in Premier League e calcio internazionale. Con una formazione in giornalismo sportivo e una passione per le storie dietro le quinte del grande calcio, Tyler racconta ogni settimana ciò che succede dentro e fuori dal campo, con uno sguardo critico e coinvolgente.


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